Questo Certificato Phoenix Memory è stato emesso da UBS il 09.08.2021, ha data di valutazione finale posta al 06.08.2024 (liquidazione 13.08.2024), è negoziato su SeDeX ed ha un valore nominale di 100 euro.
Link del prodotto
Punti salienti del certificato
- Barriera europea sul capitale pari al 55% dei livelli iniziali
- Trigger Cedole al 55% dei livelli iniziali
- Cedole mensili dello 0,53% con effetto memoria (max 6,36% annuo)
- Autocall trigger mensile a partire dal 3° mese (dal 08.11.2021), presente ogni 3 mesi e pari al 100% dei livelli iniziali
- Prezzo lettera rilevato a 100,2 euro -chiusura del 23.08.2021-
Funzionamento
Il prodotto paga cedole mensili di 0,53 euro se ogni sottostante non scende oltre il trigger cedolare posto al 55% dei livelli iniziali; in caso contrario non viene corrisposta alcuna cedola, che però viene immagazzinata in memoria e pagata assieme a tutte quelle eventualmente non pagate in precedenza quando si presenta la condizione del pagamento, ovvero quando i sottostanti risalgono sopra il trigger.
Inoltre il meccanismo Autocall permette di ottenere il rimborso anticipato, grazie all’autocall trigger mensile a partire dal 3° mese, presente ogni 3 mesi e pari al 100% dei livelli iniziali: se il prezzo di ogni sottostante è pari o superiore all’autocall trigger il certificato rimborsa il valore nominale più la cedola del mese in questione (e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria); in caso contrario la vita del prodotto continua.
A scadenza, se il prodotto non si è estinto anticipatamente, si prefigurano 2 scenari:
- se il livello finale di ogni sottostante non scende sotto il 55% del rispettivo livello iniziale il certificato paga il nominale più l’ultima cedola -e quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria-.;
- in caso contrario il certificato replica linearmente la performance del sottostante peggiore (ossia con valore peggiore rispetto a quello iniziale, anche detto Worst Of, WO), pagando un valore pari al valore nominale del certificato per la performance (data dal valore finale in rapporto al valore iniziale) del suddetto sottostante.
Sottostanti
I sottostanti sono rappresentati da:
- Royal Dutch Shell (UK): livello iniziale (1483 Gbp), Barriera/ Trigger Cedolare (815,65 Gbp), ultimo prezzo registrato (chiusura al 23.08.2021 a 1422,2 Gbp, pari al 95,9% del livello iniziale)
- Eni: livello iniziale (10,302 Eur), Barriera/ Trigger Cedolare (5,6661 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 23.08.2021 a 10,234 Eur, pari al 99,34% del livello iniziale)
- Repsol: livello iniziale (9,553 Eur), Barriera/ Trigger Cedolare (5,2542 Eur), ultimo prezzo registrato (chiusura al 23.08.2021 a 9,664 Eur, pari al 101,16% del livello iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva
Royal Dutch Shell per ora rappresenta il Worst Of (WO).
Il certificato paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 100,53 euro, se il sottostante WO non scende oltre il -42,64% dall’attuale quotazione. Considerando l’effetto memoria il certificato pagherebbe 119,08 euro (il nominale più 36 cedole), con un rendimento potenziale lordo a 3 anni di circa il 18,8%.
Se invece il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe, in %, un valore sostanzialmente uguale rispetto all’investimento diretto sul WO stesso (il certificato quota sulla componente lineare. Per maggiori informazioni vedi: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!).