Entro la data dell’8 febbraio 2021, gli operatori interessati devono inviare al sistema tessera sanitaria (TS) i dati delle spese sanitarie sostenute dai contribuenti nel 2020 e necessari alla predisposizione del Modello 730/2021 precompilato.
In realtà la deadline era fissata al 31 gennaio 2021. L’Agenzia delle Entrate, tuttavia, con apposito provvedimento, ha prorogato, al fotofinish, di 8 giorni la scadenza dell’adempimento (che peraltro da febbraio e con riferimenti ai dati 2021 diventerà mensile – Proroga dei termini per l’utilizzo dei dati delle Spese Sanitarie 2020).
Assosoftware ha aggiornato le FAQ dedicate all’adempimento in questione, poiché è stato chiesto come ci si deve comportare nel caso di pagamento parziale della prestazione medica da parte del paziente.
Invio dati al sistema TS: cosa è cambiato
In primis, è ricordato che le modalità dell’invio dei dati delle spese sanitarie al sistema TS, sono state oggetti di modifiche da parte del decreto MEF 19 ottobre 2020, con cui è stato tra l’altro stabilito che:
- dal 2020 i dati trasmessi devono indicare anche la modalità di pagamento della spesa da parte del contribuente
- dal 2021, i dati devono essere comprensivi anche del “tipo documento fiscale”, “Aliquota IVA o Natura”
- per le spese sostenute dal 1° gennaio 2021, la trasmissione dei dati deve essere effettuata entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale.
Lo stesso MEF (Ministero dell’economia e finanze) nella sua sezione delle FAQ, ha precisato altresì che:
- le spese del 2020 possono essere inviate anche con il tracciato valido dal 1° gennaio 2021, senza compilare i nuovi campi aggiunti
- le spese del 2021 possono essere inviate, per i primi 3 mesi, anche con il tracciato valido nel 2020 (verrà, in questo caso, solo emesso un messaggio di avvertimento
- anche se per il 2021 sono fissati nuovi termini (mensili) di invio, il sistema TS, comunque, accoglierà tutti i documenti validi, pagati nel 2021 e inviati fino al 31 gennaio 2022 in inserimento e fino al 7 febbraio 2022 in variazione (tuttavia, i documenti inviati oltre il mese successivo alla data di pagamento, sebbene accolti, saranno oggetto di segnalazione).
Invio dati al sistema TS in caso di pagamento parziale: chiarimenti
Assosoftware, con riferimento a quest’ultimo punto, suggerisce agli operatori interessati di effettuare estrazioni periodiche delle singole operazioni sulla base della data di pagamento.
le operazioni potranno essere inviate parzialmente per il solo importo pagato, ovvero in un unico invio al momento del pagamento a saldo (se all’interno dello stesso anno solare). Nel caso di invio del medesimo documento più volte per importi pagati parzialmente, è necessario mantenere univocità nel numero documento aggiungendo un suffisso al valore fiscale (ad es. un progressivo 1, 2, 3, etc.) che differenzia la rata pagata e inviata.
Potrebbero anche interessarti: