Arriva l’incentivo “Io lavoro” per chi assume giovani dai 16 anni in su entro fine anno. Il bonus consiste in uno sgravio contributivo totale, come stabilito dal decreto numero 52 del 11 febbraio 2020.
L’incentivo, pari a un massimo di 8.060 euro su base annua per 12 mesi, riguarda le assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020. Opera per le assunzioni a tempo indeterminato o con apprendistato professionalizzante, di stabilizzazione dei rapporti di lavoro. Nonché di assunzione di soggetti già occupati, ma con un reddito inferiore alla soglia imponibile fiscale (fino a 8.145 se dipendenti o 4.800 se autonomi).
Incentivo “Io lavoro” e sgravi contributivi
Con la circolare numero 124 del 26 ottobre 2020, l’Inps fornisce le istruzioni per i datori di lavoro per beneficiare dell’incentivo. In particolare, si tratta della proroga del cosi detto bonus Neet dello scorso anno e che consente ai datori di lavoro di assumere personale dipendente entro il 31 dicembre 2020. Il bonus riguarda esclusivamente i datori privati (anche non imprenditori), che assumano lavoratori con le seguenti caratteristiche:
- disoccupati con età compresa tra 16 e 24 anni;
- disoccupati con 25 anni e oltre, privi d’impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.
I lavoratori interessati all’incentivo
Fra gli altri requisiti necessari per poter beneficiare dell’incentivo “Io lavoro”, i soggetti non devono aver avuto un precedente rapporto di lavoro negli ultimi 6 mesi con lo stesso datore. Fa eccezione la stabilizzazione. Inoltre deve trattarsi di persone disoccupate o con reddito non superiore a 8.145 euro se dipendenti o 4.800 se autonomi.
Lavoratori esclusi
Sono esclusi dall’incentivo “Io lavoro” i rapporti che prevedono
- assunzioni con contratto di lavoro domestico;
- assunzioni con contratto intermittente;
- prestazioni di lavoro occasionale;
- contratti di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, nonché i contratti di apprendistato di alta formazione e di ricerca.
Ambito territoriale
L’incentivo “Io Lavoro” spetta laddove la sede di occupazione per la quale viene effettuata l’assunzione o trasformazione a tempo indeterminato sia ubicata nelle Regioni:
- “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia);
- “più sviluppate” (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano, Toscana, Umbria, Marche e Lazio);
- “in transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna), indipendentemente dalla residenza del lavoratore.
Misura dell’incentivo
L’incentivo è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, per un importo massimo di 8.060,00 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile per dodici mensilità a partire dalla data di assunzione/trasformazione.
La soglia massima di esonero della contribuzione datoriale riferita al periodo di paga mensile è, pertanto, pari a 671,66 euro e, per rapporti di lavoro instaurati e risolti nel corso del mese, detta soglia va riproporzionata assumendo a riferimento la misura di 21,66 euro per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo.
Condizioni particolari
L’incentivo deve essere fruito nel rispetto degli aiuti “de minimis”. Inoltre, occorre che l’assunzione determini un incremento occupazionale netto. Vale a dire, tale incremento deve intendersi come aumento netto del numero di dipendenti del datore di lavoro rispetto alla media relativa ad un periodo di riferimento. Ai fini della determinazione dell’incremento occupazionale, il numero dei dipendenti è calcolato in ULA (Unità di Lavoro Annuo), secondo il criterio convenzionale proprio del diritto comunitario.
Come richiedere l’incentivo
I datori di lavoro in regola con i versamenti contributivi (Durc) e con la normativa sul diritto del lavoro vigente possono richiedere l’incentivo per via telematica all’Inps. In particolare va presentata una doppia domanda online attraverso il portale delle agevolazioni (ex DiResCo)”.
La fruizione del bonus potrà avvenire mediante conguaglio nelle denunce contributive Uniemens. L’incentivo va fruito, pena la decadenza, entro il 28 febbraio 2022.