ISCRO 2024: via libera alle domande all’Inps dal 1 agosto

L’Inps spiega le modalità di inoltro dell’indennità ISCRO 2024 per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata.
2 mesi fa
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iscro 2024
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Via libera dal 1 agosto alla presentazione delle domande per l’indennità ISCRO 2024. Si riattiva così, anche per quest’anno, l’ammortizzatore sociale per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata che si trovano in difficoltà economica. La misura, nata tre anni fa in forma temporanea è diventata da quest’anno definitiva, ma entro certi limiti di spesa fissati annualmente.

L’ISCRO, più nello specifico, è una indennità erogata dall’Inps su base semestrale e richiedibile una sola volta nel triennio. Vale il 25% dell’ultimo reddito dichiarato dal lavoratore iscritto alla Gestione Separata ed è condizionata a determinati limiti di reddito.

Un valido sostegno economico che permette ai lavoratori di superare temporaneamente periodi di crisi.

Indennità per lavoratori autonomi ISCRO 2024

Ma cosa è esattamente l’ISCRO? Si tratta di una misura a sostegno del reddito riservata ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata. Prevede l’erogazione da parte dell’Inps di una indennità mensile compresa trai i 250 euro e gli 800 euro, in base ai requisiti posseduti. Importi che ogni anno sono rivalutati sulla base della variazione dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati rilevati dall’ ISTAT.

Questa indennità, che somiglia alla cassa integrazione salariale per i lavoratori dipendenti, è riconosciuta in via definitiva da quest’anno, ma con limiti diversi rispetto al passato. La domanda può essere presentata all’Inps dal 1 maggio al 31 ottobre, come da circolare n. 84 del 23 luglio 2024. E ne hanno diritto solo i lavoratori che non hanno ancora beneficiato della misura a sostegno del reddito in precedenza trattandosi di un bonus erogato una tantum.

L’ISCRO spetta a tutti i lavoratori autonomi che hanno subito perdite di fatturato pari ad almeno il 70% rispetto ai due anni precedenti la domanda di erogazione. Sono esclusi a priori coloro che hanno un reddito superiore a 12.000 euro. In precedenza questi requisiti erano più stringenti.

Le istanze devono essere presentate esclusivamente online attraverso il portale Inps autenticandosi mediante credenziali digitali Spid, Cie o Cns. In alternativa, ci si può rivolgere ai Patronati o professionisti abilitati.

Requisiti e limiti di reddito

L’ indennità ISCRO 2024  è prevista per gli iscritti alla gestione separata  che esercitano  attività di lavoro autonomo non imprenditoriale. I requisiti necessari per ottenere il sostegno economico da parte dell’Inps non sono pochi. Oltre a quello legato al calo del fatturato pari ad almeno il 70% nei due anni precedenti la domanda e al limite di reddito annuo, bisogna anche dimostrare di non:

  • essere titolari di altri trattamenti pensionistici;
  • essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;
  • percepire l’assegno di inclusione;
  • essere in ritardo con il versamento dei contributi previdenziali obbligatori;
  • possedere una partita IVA attiva da meno di 4 anni.

L’indennità è erogata per sei mesi su base semestrale ed è pari al 25% della media dei redditi da lavoro autonomo dichiarati dal soggetto nei due anni precedenti all’anno della presentazione della richiesta.

Riassumendo…

  • Domanda indennità ISCRO dal 1 agosto al 31 ottobre 2024.
  • Il sostegno economico erogato dall’Inps è rivolto solo ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata
  • L’indennità ISCRO è riconosciuta con un calo del fatturato non inferiore al 70%.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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