Debutta il nuovo Isee, il riccometro, dal 1 gennaio 2015 con lo scopo di stanare i furbetti che si dichiarano finti poveri e godono di numerose prestazioni assistenziali: dalla social card agli assegni familiari, fino alle borse studio. Prima il Garante della Privacy ha dato il via libera al nuovo Isee 2015, l’indicatore della situazione economica equivalente e ora il decreto è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale. L’Isee è il documento necessario per verificare la situazione economica del nucleo familiare, per l’accesso a prestazioni assistenziali erogate dallo Stato e dai comuni.
Redditi e casa nel nuovo Isee 2015
Nell’Isee verranno considerati tutti i redditi della famiglia, anche quelli finora esentasse, come le pensione di invalidità e di accompagnamento, le borse di studio, gli assegni familiari, ecc. Casa e immobili saranno valutati ai fini IMU, l’imposta municipale propria.
Modello DSU Isee
Non ci sarà più l’autocertificazione, ma andrà compilata la cosiddetta DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica che verrà presentata ai Comuni, ai CAF, all’amministrazione o alla sede dell’INPS competente per territorio. Verranno effettuati dei controlli incrociati in base alle informazioni già contenute negli archivi del Fisco e dell’Inps, rendendo così più facile scovare i furbetti che dichiarano il falso. Scarica il Modello DSU [fumettoforumright]
Richiesta Isee: ecco come fare
Per la richiesta dell’Isee, dal 2015 i contribuenti dovranno recarsi al CAF e compilare la DSU, che entro 4 giorni lavorativi sarà inviata in via telematica all’INPS. Entro 4 giorni l’INPS procederà al calcolo dell’ISEE e dopo 10 giorni, il contribuente riceverà il proprio ISEE dall’INPS all’indirizzo PEC indicato nella DSU ovvero dal sito dell’INPS oppure ritirandolo presso il CAF, attraverso una delega specifica Potrebbe interessarti anche: Nuovo Isee dal 2015: ecco come sarà il riccometro