ISEE 2025 da rifare? Quanto conviene? Scoprilo con il simulatore INPS

Il simulatore INPS aiuta a stimare il nuovo ISEE, includendo l'esclusione dei titoli di Stati, libretti e altri risparmi garantiti dallo Stato
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5 giorni fa
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isee dubbio aggiornamento
Foto © Pixabay

Dal 3 aprile 2025 è entrata in vigore la significativa modifica che riguarda il calcolo dell’ISEE, introdotta dalla Legge di Bilancio 2024. Una misura attesa da tempo, che mira a rendere l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente più equo, tenendo conto della natura di alcuni strumenti di risparmio.

La novità, come ormai noto, prevede che, nel calcolo dell’Isee, non si tenga conto di determinati strumenti finanziari, tra cui titoli di Stato, libretti di risparmio postali e altri prodotti garantiti dallo Stato, fino ad un massimo di 50.000 euro per ciascun nucleo familiare. In sostanza, una sorta di franchigia che potrebbe incidere significativamente sulla determinazione dell’indicatore.

L’impatto della nuova norma sull’ISEE 2025

Con l’esclusione parziale del patrimonio mobiliare garantito dallo Stato, si apre una nuova fase per chi ha già ottenuto l’attestazione ISEE 2025. Chi ha già presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) prima del 3 aprile 2025, infatti, si trova oggi davanti a un bivio: mantenere l’attestazione attuale oppure richiedere un nuovo calcolo, che tenga conto dell’agevolazione introdotta.

In entrambi i casi, l’attestazione in possesso resta valida fino al 31 dicembre 2025, ma chi sceglie di aggiornare i dati con un nuovo Isee potenzialmente più basso potrebbe ottenere vantaggi concreti, specialmente in relazione a bonus, prestazioni sociali agevolate o agevolazioni tariffarie (assegno unico figli, bonus luce e gas, nuovo bonus Tari, bonus nido 2025, ecc.).

Quando conviene ricalcolare?

La decisione di procedere a una nuova elaborazione dell’Isee deve essere frutto di un’attenta valutazione. Sebbene la possibilità di ridurre il valore dell’indicatore possa risultare vantaggiosa, bisogna considerare anche gli eventuali costi legati alla nuova elaborazione.

Alcuni CAF potrebbero richiedere un contributo economico per l’emissione del secondo Isee, con tariffe che potrebbero arrivare fino a 25 euro.

Pertanto, è importante stabilire se la riduzione dell’indicatore consente di rientrare nelle soglie di accesso a prestazioni sociali finora escluse, oppure se si traduce in un aumento degli importi già percepiti. Nel caso in cui il ricalcolo non produca effetti significativi sulla posizione del nucleo familiare, potrebbe non essere conveniente procedere con un nuovo Isee.

Come verificare la convenienza del nuovo calcolo ISEE: il simulatore INPS

Per orientare i cittadini nella scelta, l’INPS ha messo a disposizione un simulatore online che consente di stimare il nuovo valore dell’Isee, tenendo conto dell’esclusione dei prodotti finanziari garantiti fino alla soglia di 50.000 euro. Questo strumento rappresenta un valido supporto preliminare per valutare l’impatto della novità normativa.

L’accesso al simulatore non richiede credenziali digitali come SPID, CIE o PIN INPS. Tuttavia, è necessario disporre dei dati reddituali del proprio nucleo familiare, che possono essere ricavati dal Modello 730 o dal Modello Redditi. Il simulatore produce un risultato basato unicamente su informazioni autodichiarate e, pertanto, non sostituisce in alcun modo l’attestazione ufficiale.

Si tratta di un passaggio utile, in particolare per chi desidera effettuare un primo confronto tra la propria situazione attuale e quella potenziale, successiva all’applicazione della nuova norma.

Nel caso in cui l’utilizzo del simulatore indichi una convenienza nel ricalcolo, sarà necessario recarsi presso un CAF per presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica. Solo attraverso questo passaggio sarà possibile ottenere un’attestazione ufficiale e aggiornata, che tenga conto dell’esclusione prevista. Si può anche fare la nuova attestazione fai da te sul portale unico ISEE dell’INPS.

Riassumendo

  • Dal 3 aprile 2025 esclusi dal calcolo ISEE alcuni prodotti finanziari statali.
  • Franchigia fino a 50.000 euro per nucleo familiare su titoli garantiti dallo Stato.
  • Possibile rifare l’ISEE 2025 per beneficiare della nuova normativa.
  • Il ricalcolo potrebbe avere un costo fino a 25 euro presso alcuni CAF.
  • Disponibile simulatore INPS per valutare l’impatto del nuovo calcolo ISEE.
  • Nuovo ISEE utile per accedere a bonus e prestazioni agevolate.

 

 

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

1 Comment

  1. Gentilissimo Dott. Perrone,
    mia suocera come tanti altri nostri connazionali, ha lavorato fino alla pensione in Germania e percepisce la pensione tedesca.
    Rientrata in Italia ha acquistato oltre alla casa in paese gia’ di sua proprieta’, ha impiegato i risparmi di una vita nell’acquisto di una casa in campagna. Le spetta questa agevolazione? Mille Grazie
    emigrati che ha lavorato in Germania fino alla ta

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