ISEE corrente, scadenze aggiornate: l’Inps detta il calendario

L’ISEE corrente potrà essere presentato anche in caso di significativa variazione della situazione patrimoniale del nucleo familiare
3 anni fa
1 minuto di lettura
Omessa dichiarazione redditi 2020: ancora un mese per sanzione soft

A seguito delle novità introdotte alla modulistica DSU per ottenere l’attestazione ISEE corrente, l’INPS ne detta anche i nuovi termini di validità.

Le nuove indicazioni sono contenute nel Messaggio 3155/2021.

La DSU

L’attestazione ISEE, ricordiamo serve al cittadino per accedere a determinate prestazioni ed agevolazioni sociali ed indica la situazione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare del richiedente. Il valore ISEE è frutto dell’elaborazione delle informazioni riportate nella DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica).

Sulla base alla normativa attuale nella DSU si indicano la situazione reddituale e patrimoniale riferite a due anni prima (per l’ISEE 2021 si fa, dunque, riferimento alla situazione del 31 dicembre 2019).

La validità dell’attestazione è fino al 31 dicembre dell’anno stesso (l’ISEE 2021 è valido fino al 31 dicembre 2021).

Tuttavia, in alcune ipotesi è data possibilità di calcolare un ISEE corrente, ossia basato sui redditi degli ultimi 12 mesi (anche solo degli ultimi due mesi in caso di lavoratore dipendente a tempo indeterminato per cui sia intervenuta la perdita, sospensione o riduzione dell’attività lavorativa ovvero di interruzione dei trattamenti).

La presentazione di un ISEE corrente presuppone, comunque, la presenza di una DSU già presentata e, quindi, di un ISEE ordinario in corso di validità.

Quando si può ottenere l’ISEE corrente: ultime novità

Prima delle novità (ossia prima del decreto direttoriale del 7 settembre 2021), l’ISEE corrente era ammesso in presenza di eventi avversi, come:

  • la perdita del posto di lavoro
  • l’interruzione di un trattamento previdenziale, assistenziale e indennitario
  • ovvero una rilevante variazione del reddito del nucleo familiare (superiore al 25%).

A seguito delle novità, l’ISEE corrente è possibile oltre che per le predette casistiche anche laddove si verifichi una rilevante variazione del patrimonio (superiore al 20%) del nucleo familiare. In tal caso, dal 1° aprile di ciascun anno è possibile ottenere un ISEE corrente basato sulla situazione patrimoniale al 31 dicembre dell’anno precedente (invece che due anni precedenti).

Le scadenze dell’ISEE corrente

In merito alla validità dell’ISEE corrente, l’INPS nel messaggio richiamato in premesse detta le seguenti indicazioni:

  • nel caso di aggiornamento della sola componente patrimoniale, la validità è fino al 31 dicembre  dell’anno di presentazione della DSU
  • laddove si aggiornino sia la componente reddituale sia quella patrimoniale, la validità è fino al 31 dicembre dell’anno di presentazione del modulo DSU, salvo intervengano variazioni nella situazione occupazionale o nella fruizione dei trattamenti, nel qual caso l’attestazione deve essere aggiornata entro due mesi dalla variazione
  • in caso di variazione della sola componente reddituale, la validità è di sei mesi dalla data di presentazione della DSU, salvo intervengano variazioni nella situazione occupazionale o nella fruizione dei trattamenti, nel qual caso l’ISEE corrente deve essere aggiornato entro due mesi dalla variazione.

Potrebbero anche interessarti:

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Buoni fruttiferi postali aprile 2024
Articolo precedente

Buoni fruttiferi postali: ecco chi riscuote in caso di morte di uno dei cointestatari

Articolo seguente

Prezzo benzina alle stelle, quanto pesano le accise sul pieno