ISEE sotto 15.000 euro, perché la carta dedicata a te è in pausa?

Molte famiglie sono ancora in attesa di ricevere la ricarica sulla carta dedicata a te nel 2024. Ecco perché tutto è ancora fermo
7 mesi fa
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carta dedicata a te, non arriva
Foto © Investireoggi

In attesa del rilascio della “carta dedicata a te” del 2024, le famiglie italiane con un ISEE non superiore a 15.000 euro si preparano a ricevere un sostegno economico che ha già beneficiato molti nuclei nel 2023.

Analogamente all’anno precedente, il rilascio di questi fondi sarà subordinato all’approvazione di un decreto attuativo che stabilirà regole precise, tempi e istruzioni per l’accesso ai benefici.

Per chi ha già ricevuto la carta prepagata lo scorso anno e continua a soddisfare i requisiti necessari, la probabilità di ottenere una nuova ricarica sulla stessa carta è alta.

Questa carta, utilizzata per l’acquisto di beni alimentari, benzina e servizi di trasporto, verrà probabilmente ricaricata senza la necessità di una nuova domanda, seguendo le procedure dell’anno precedente.

Quando arriva il decreto?

Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze, sono incaricati di definire la distribuzione e le modalità di erogazione dei fondi, come stabilito dalla Legge numero 213 del 2023 (manovra 2024). Nonostante la legge di bilancio non abbia imposto una scadenza specifica per l’approvazione di questo decreto, si prevede che possa essere finalizzato a breve.

Complessivamente, sono stati allocati 600 milioni di euro per sostegno, offrendo un beneficio di circa 460 euro a 1,3 milioni di famiglie. La carta dedicata a te, introdotta e potenziata per sostenere l’acquisto di beni essenziali e migliorare la mobilità delle famiglie meno abbienti, sarà dunque confermata anche per il 2024 grazie alle risorse mantenute dalla Manovra di quest’anno.

Intanto, la ricarica della carta dedicata a te 2023 è scaduta il 15 marzo 2024. Nel senso che, entro detta data andava spesa.

Carta dedicata a te 2024: cosa serve

Il processo per ottenere la carta prepagata inizialmente non richiede una domanda formale. I comuni, dopo uno scambio di dati con l’INPS, assegnano le carte alle famiglie aventi diritto.

I criteri di eleggibilità includono la residenza in Italia, l’iscrizione all’Anagrafe della Popolazione Residente di tutti i componenti del nucleo familiare e un ISEE non superiore ai 15.000 euro.

Le famiglie idonee (se dovranno) potranno ritirare la carta presso le sedi di Poste Italiane. Per i nuovi beneficiari o per coloro che devono aggiornare il loro status, è essenziale presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica. Ossia la dichiarazione che serve per ottenere un ISEE aggiornato, un passaggio cruciale per accedere al beneficio.

È importante notare che, sebbene il processo e i benefici siano stati confermati per il 2024, le variazioni annue di ISEE e altri fattori possono influenzare il diritto delle famiglie. Pertanto, anche coloro che hanno ricevuto il beneficio nel passato dovranno verificare se continuano a soddisfare i requisiti necessari. Il primo passo per chiarire queste incertezze è l’attuazione del decreto attuativo. Il provvedimento che fornirà dettagli su come procedere con la ricarica e la nuova assegnazione delle carte.

Riassumendo

  • la carta dedicata a te è confermata per il 2024 per famiglie con ISEE fino a 15.000 euro.
  • nessuna domanda richiesta per chi ha già ricevuto la carta e per chi dovrà averla
  • i fondi stanziati sono di 600 milioni di euro destinati a 1,3 milioni.
  • la ricarica dovrebbe essere automatica sulle carte già esistenti
  • per le procedure della carta dedicata a te 2024 si attende ancora il decreto attuativo
  • importante è aggiornare l’ISEE per verificare il diritto alla nuova ricarica.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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