Pasquale Pirone
L’Agenzia delle Entrate ha avviato un’indagine per valutare la qualità del servizio di ispezione ipotecaria in modalità telematica. Questo strumento consente di consultare i registri cartacei attraverso la piattaforma Sister, evitando la necessità di recarsi fisicamente presso gli uffici provinciali del Territorio. L’iniziativa mira a raccogliere il feedback degli utenti attraverso un questionario anonimo e facoltativo, accessibile al termine della sessione di utilizzo.
L’obiettivo principale è comprendere il livello di soddisfazione dei professionisti che usufruiscono di questo servizio, con particolare attenzione all’esperienza d’uso, all’efficacia della digitalizzazione e alla praticità della consultazione online rispetto alle tradizionali ispezioni in sede.
L’evoluzione del servizio di ispezione ipotecaria
Il servizio di ispezione ipotecaria ha subito significative trasformazioni negli ultimi anni, grazie all’integrazione di soluzioni digitali che facilitano l’accesso alle informazioni patrimoniali e immobiliari. Il sistema telematico, da ultimo integrato anche con il c.d. servizio open data, messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate è riservato agli utenti titolari di una Convenzione ordinaria – profilo B, tra cui spiccano notai, visuristi e altri professionisti del settore immobiliare.
Attraverso questa modalità, gli utenti possono consultare digitalmente le note ipotecarie non ancora informatizzate e i titoli cartacei, che in precedenza potevano essere esaminati esclusivamente presso gli archivi fisici degli uffici territoriali. Inoltre, il sistema consente l’accesso ai conti di repertorio delle trascrizioni disponibili a partire dal 24 luglio 1957, ampliando le possibilità di ricerca per chi necessita di dati storici sugli atti immobiliari.
La diffusione del servizio telematico
I dati relativi all’utilizzo del servizio di ispezione ipotecaria mostrano un costante ricorso alla consultazione digitale da parte dei professionisti.
Nel corso del 2024, si è registrata una media mensile di 41.500 ispezioni su documenti cartacei, evidenziando una domanda elevata per questo strumento di accesso telematico.
Le richieste provengono prevalentemente da notai e visuristi, figure che necessitano di un accesso rapido ed efficiente alla documentazione ipotecaria per garantire la corretta gestione delle operazioni immobiliari. Tra le diverse categorie di documenti disponibili, i repertori risultano essere quelli maggiormente consultati, con una media mensile di 17.000 richieste.
A livello territoriale, le Regioni con il più alto numero di accessi al servizio telematico sono Lombardia, Veneto e Toscana, aree caratterizzate da un intenso mercato immobiliare e da una significativa attività notarile. La concentrazione delle richieste in queste zone evidenzia l’importanza del servizio digitale per i professionisti che operano nei settori della compravendita e della gestione patrimoniale.
I benefici della digitalizzazione per le ispezioni ipotecarie
L’introduzione di strumenti digitali per l’accesso ai registri ipotecari rappresenta un significativo passo avanti in termini di efficienza e accessibilità. Prima della disponibilità della consultazione online, la verifica della documentazione cartacea richiedeva tempi più lunghi e la necessità di spostamenti presso gli uffici competenti. Grazie alla piattaforma telematica, i professionisti possono ora ottenere le informazioni necessarie in tempi più rapidi, riducendo costi e tempistiche operative.
Tra i principali vantaggi del sistema di ispezione ipotecaria telematica si possono evidenziare:
- Maggiore accessibilità: possibilità di consultare i documenti da remoto, senza necessità di recarsi fisicamente presso gli archivi.
- Efficienza operativa: riduzione dei tempi di attesa e snellimento delle procedure burocratiche.
- Riduzione dell’impatto ambientale: minore utilizzo di documentazione cartacea e riduzione degli spostamenti.
- Maggiore sicurezza: possibilità di conservare digitalmente i dati e ridurre il rischio di deterioramento dei documenti originali.
L’indagine di customer satisfaction: obiettivi e prospettive
L’indagine di customer satisfaction avviata dall’Agenzia delle Entrate si propone di raccogliere informazioni utili per migliorare ulteriormente il servizio. Il questionario, disponibile online al termine della consultazione, offre agli utenti la possibilità di esprimere opinioni e suggerimenti in modo anonimo.
Attraverso questa iniziativa, l’amministrazione fiscale intende individuare eventuali criticità e raccogliere indicazioni per ottimizzare l’esperienza di utilizzo. Le informazioni raccolte saranno elaborate e pubblicate nella sezione dedicata alle indagini di customer satisfaction sul sito istituzionale dell’Agenzia.
Riassumendo
- Indagine di soddisfazione: l’Agenzia delle Entrate valuta il servizio telematico di ispezione ipotecaria.
- Consultazione online: notai e visuristi accedono ai registri cartacei tramite la piattaforma Sister.
- Utilizzo nel 2024: Ii media 41.500 ispezioni mensili, con Lombardia, Veneto e Toscana in testa.
- Vantaggi digitali: accessibilità remota, efficienza, riduzione costi, sostenibilità e maggiore sicurezza documentale.
- Questionario anonimo: raccoglie feedback per migliorare il servizio e ottimizzare l’esperienza utente.
