C’era una volta la Milano da bere, oggi invece il capoluogo lombardo finisce dritto al primo posto in classifica tra le città con più denuncia per reati insieme a Roma. Stiamo parlando dell’Italia pericolosa, quella che puntualmente è sulle pagine dei giornali per notizie di cronaca nera. A quanto pare, però, stavolta lo street connubio tra criminalità ed economia non regge troppo. Se è vero che i reati aumentano quando c’è una più alta crisi economica, allora non si spiega come mai la città trainante a livello economico del nostro Paese stia diventando anche la peggiore da un punto di vista di sicurezza sociale.
Lo studio degli esperti
La nuova ricerca ci arriva direttamente dal dipartimento di Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno, il quale ha raccolto i dati delle denunce presentati e risulta che Milano si attesta prima tra le 106 province mappate. Le denunce in special modo riguardano i furti e, come detto, in rapporto alla popolazione, risulta al primo posto. Il dato è quindi altamente contraddittorio con una Milano che fa da motore trainante a tutta l’economia del Paese. Com’è possibile in pratica che il Paese più ricco, il quale quindi in teoria dovrebbe anche offrire più opportunità lavorative in generale, risulti proprio quello dove si fanno più furti, ossia un tipo di reato caratteristico dei posti più poveri.
A quanto pare, la spiegazione può essere soltanto una, la forte immigrazione non è stata accolta a dovere e chi arriva nel capoluogo lombardo non riesce a integrarsi all’interno della comunità e finisce inevitabilmente per delinquere. Roma è appena un gradino sotto, mentre a completare il podio abbiamo Firenze, che si fa notare soprattutto per il gran numero di denunce per rapina. Preoccupante anche il numero degli omicidi, se ne sono registrati 341 volontari, con Nuoro che svetta al primo posto.
Italia pericolosa, tutte le classifiche
È arrivato il momento di dare un’occhiata alle varie classifiche stilate dagli esperti del dipartimento. Le denunce per furto sono aumentate rispetto al precedente anno di riferimento, cosa che indica un impoverimento del Paese da un punto di vista della distribuzione delle ricchezze economiche. In calo invece i reati sessuali. Aumentano invece quelli di estorsione, così come sono in salita anche le denunce per spaccio di droga. Ma andiamo a vedere le classifiche, ecco la top 10 delle province con più denunce ogni 100 mila abitanti:
- Milano: 7093,9 – 230.394
- Roma: 6071,3 – 256.832
- Firenze: 6053,8 – 59.953
- Rimini: 6002,8 – 20.418
- Torino: 5685.1 – 125.263
- Bologna: 5539,3 – 56.409
- Prato: 4887,9 – 12.756
- Imperia: 4838,5 – 10.105
- Venezia: 4825,1 – 40.287
- Livorno: 4743,9 – 15.464
Sostanzialmente, come dicevamo, Milano e Roma si dividono la palma. La capitale ne ha circa 26 mila in più, ma la media per popolazione dà una percentuale di denunce più alta al capoluogo lombardo. C’è da dire che il Sud è completamente assente, e questo potrebbe farci indurre un pensiero malizioso. Com’è possibile che città meridionali non compaiano in questa classifica, data l’alta criminalità che ci racontano i notiziari? Forse perché da quelle parti molti reati non vengono nemmeno denuncianti? Ecco la classifica delle città con meno denunce:
- Macerata: 2437 – 7395
- Belluno: 2428 – 4801
- Cuneo 2427 – 14.132
- Enna: 2.364 – 3.631
- Sondrio: 2.345 – 4.197
- Pordenone: 2.341 – 7.285
- Benevento: 2.294 – 5.998
- Treviso: 2.258 – 19.480
- Potenza: 1.935 – 6.645
- Oristano: 1.511 – 2.358
Chiudiamo quindi il capitolo sull’Italia pericolosa con questa nota di ottimismo, sperando che città virtuose come Oristano, Potenza e Treviso siano di ispirazione anche per altre città del nostro Paese.
Riassumendo…
- Milano e Roma prime per denuncia di reati, la città milanese è prima per percentuale di furti;
- il dato è in contrasto con l’economia della città, motore trainante del nostro Paese;
- Oristano e Potenza le più virtuose, sono prime nella classifica delle città con minor numero di denunce.