Quanto guadagnano gli italiani? E’ la domanda che in tanti si saranno posti almeno una volta nella vita, spinti dalla curiosità di sapere quanto intascano annualmente i connazionali. Si parla di reddito medio. A dare una risposta è un dossier del ministero dell’Economia, che dopo aver raccolto le dichiarazioni fiscali attraverso le dichiarazioni Irpef 2017 (per l’anno 2016), ha sottolineato come il reddito degli italiani sia aumentato dell’1,2% rispetto all’anno precedente, anche se la realtà fotografa un’Italia in cui il 50% dichiara fino a 15mila euro annui.
Gli italiani guadagnano di più rispetto a prima ma la metà non supera 15mila euro
Secondo le statistiche rilevate dal ministero, il reddito medio degli italiani è di 20.940 euro, in aumento quindi dell’1,2% rispetto al 2015, per 843 miliardi di euro complessivi. C’è però una chiara differenza in base alle regioni. Lombardia e provincia di Bolzano sono quelle dove il reddito dichiarato è più alto, rispettivamente 24.750 e 23.450 euro, mentre la Calabria è la più “povera” con 14.950 euro di reddito medio dichiarato.
Un dato un pò più preoccupante è quello che osserva come la metà delle dichiarazioni dei redditi non superi i 15mila euro annui. Questo significa che il 50% degli italiani che hanno dichiarato i propri redditi guadagnano, mediamente 1200/1300 euro, solo l’1% invece ha dichiarato 100mila euro. A livello di fasce di reddito il 45% dei contribuenti fa parte della fascia fino a 15mila euro mentre il 50% si dichiara nella fascia tra 15mila e 50 mila euro. La percentuale scende a 5,3% per chi ha un reddito superiore a 50mila euro.
Conta anche il tipo di contratto
Un’altra differenza è legata al tipo di contratto. Chi ha un contratto a tempo determinato dichiara 9.600 euro all’anno, una cifra che sale a 23.476 per chi ha contratto a tempo indeterminato. Questi ultimi sono 16,1 milioni contro i 5,1 milioni con contratto a termine e hanno visto aumentare il reddito dell’1,6%.
Dal dossier del ministero era anche emerso che 10 milioni di persone non hanno pagato l’Irpef perché il reddito rientra nella no tax area o per la detrazione, c’è anche il bonus 80 euro che è stato dato a 11,5 milioni di soggetti di cui 1,7 milioni hanno dovuto restituirlo parzialmente o integralmente.
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