Iva 10% nelle ristrutturazioni. Dopo il ritocco in aumento della detrazione Irpef per lavori di ristrutturazione edilizia, è bene precisare come l’applicazione dell’Iva 10% è rimasta immutata, per cui si sancisce la definitiva applicazione dell’Iva agevolata al 10% per ristrutturazioni edilizie.
Iva 10% ristrutturazioni: quando si applica
Si precisa infatti che sulle prestazioni di servizi relativi a interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, realizzati su immobili residenziali, è previsto un regime agevolato, che consiste nell’applicazione dell’Iva 10%, ossia dell’Iva agevolata.
Iva 10% ristrutturazioni: quando non si applica
Non si può applicare l’Iva 10%, in caso di lavori di ristrutturazione, ai materiali o ai beni forniti da un soggetto diverso da quello che esegue i lavori e ai materiali o ai beni acquistati direttamente dal committente, nonché alle prestazioni professionali, anche se effettuate nell’ambito degli interventi finalizzati al recupero edilizio e alle prestazioni di servizi resi in esecuzione di subappalti alla ditta esecutrice dei lavori. In tal caso la ditta subappaltatrice deve fatturare con Iva al 21% alla ditta principale che, successivamente, fatturerà la prestazione al committente con l’Iva al 10%, se ricorrono i presupposti per farlo.
Richiesta Iva agevolata
Da ultimo si precisa che per poter ottenere l’applicazione dell’Iva 10% per le ristrutturazioni edilizie, è necessario presentare un’autocertificazione all’impresa che effettua i lavori e fornisce i materiali.
Di seguito riportiamo un esempio di come deve essere scritta questa autocertificazione e delle informazioni che deve contenere.