Ormai il caro prezzi non si ferma. Arriva anche l’amara sorpresa per la festa di Halloween. Un festa tutta Americana ma che da anni ormai è sempre più importata anche nel nostro Paese e nelle altre parti d’Europa. Comprare le zucche “ornamentali” costa di più. Il maggior prezzo è quello legato all’IVA. L’imposta sul valore aggiunto per le zucche di Halloween da applicare non è quella del 4% ma ordinaria del 22%.
Questo significa che se si compra una zucca da cucinare che costa 1 euro al kg più IVA (4%) il costo complessivo che si pagherà (incluso IVA) sarà di 1,04 al kg.
La cosa è stata chiarita dall’Agenzia delle Entrate in apposita risposta all’istanza di interpello presentata da un negoziante ortofrutticolo. In pratica il negoziate ha fatto presente all’Amministrazione finanziaria di avere tra i prodotti in vendita anche le c.d. “zucche di Halloween”.
Si tratta di zucche ornamentali, in molti casi non commestibili per via della loro consistenza dura e dal sapore amaro (e anche tossiche).
Il contribuente ha, quindi, domandato all’Agenzia delle Entrate l’esatta aliquota IVA applicabile sulla vendita di questo bene.
Zucche di Halloween, l’IVA è al 22%
Il negoziante stesso ha prospettato la sua soluzione all’Amministrazione finanziaria. In particolare secondo lui:
- per le zucche destinate all’alimentazione (quindi, commerstibili) può trovare applicazione l’IVA al 4% prevista per ortaggi e piante mangerecce (come risulta dal punto n. 5 Tabella A, Parte II, allegata al DPR n. 633 del 1973 – Decreto IVA)
- per le zucche destinate all’ornamento (e quindi, anche per la zucca di Halloween) l’IVA applicabile può essere quella del 10% prevista per le parti di piante destinate ad ornamento (come risulta dal punto n. 20 Tabella A, Parte II, allegata al DPR n. 633 del 1973 – Decreto IVA).
Non è invece dello stesso parere l’Agenzia delle Entrate.
per le zucche ornamentali, non commestibili o addirittura tossiche, per le quali peraltro Agenzia Dogane e Monopoli non si è pronunciata, l’IVA applicabile è quella ordinaria del 22%.
L’IVA al 4%, invece, può essere applicata solo ed esclusivamente alle zucche commestibili benché utilizzabili anche per scopi ornamentali.