Ivie, la tassa sugli immobili all’estero, una sorta di Imu sulle case all’estero, deve essere versata con particolari codici tributo che l’Agenzia delle entrate ha ridenominato.
Imposta immobili all’estero, l’evoluzione normativa
La risoluzione n. 27 del 19 aprile 2013 dell’Agenzia delle entrate prevede proprio la ridenominazione dei codici tributo “4041”, “4042”, “4043” e l’istituzione di ulteriori codici tributo per il versamento, tramite modello F24, dell’Ivia, l’imposta sul valore degli immobili situati all’estero , introdotta dalla manovra salva Italia e successivamente modificata dalla legge n.
Codici tributo Ivie
In particolare i nuovi codici tributo per l’Ivie sono:
– “4044” denominato “Imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato – art. 19, c. 13, DL. n. 201/2011, conv., con modif., dalla L. n. 214/2011, e succ. modif. – ACCONTO PRIMA RATA”;
– “4045” denominato “Imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato – art. 19, c. 13, DL. n. 201/2011, conv., con modif., dalla L. n. 214/2011, e succ. modif. – ACCONTO SECONDA RATA O ACCONTO IN UNICA SOLUZIONE”;
– “4046” denominato “Imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati dalle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato – art. 19, c. 13, DL. n. 201/2011 conv., con modif., dalla L. n. 214/2011, e succ. modif. – Società fiduciarie – ACCONTO” .
F24 Ivie
L’Agenzia fornisce anche le modalità per la corretta compilazione del modello F24, stabilendo che i suddetti codici devono essere indicati nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con l’indicazione, nel campo “anno di riferimento”, dell’anno d’imposta per cui si effettua il versamento, nel formato “AAAA”.