Francia in subbuglio, come tutta l’Eurozona
Come andrà a finire lo sapremo solo dopo le ore 20.00 del 7 maggio prossimo, ma già da oggi siamo in grado di affermare che queste elezioni francesi segnano un prima e un dopo nella storia recente transalpina e anche se a vincere alla fine sarà un candidato filo-UE, ci sarà ben poco da festeggiare a Bruxelles, perché il sentimento di riflusso contro i commissari sta già provocando la più grave crisi politico-istituzionale del paese dal Secondo Dopoguerra. Il solo fatto che a poter arrivare all’Eliseo sia uno tra Le Pen e Mélénchon, che in tempi ordinari sarebbero relegati alle ali estreme rispettivamente della destra e della sinistra francese spiega più di mille parole quanta rabbia trasversale a tutti i ceti sociali e a ogni appartenenza politica vi sia oggi in tutta l’Eurozona.
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