La bistrattata sanità italiana è più apprezzata in queste Regioni

Quali sono le Regioni italiane dove la sanità funziona meglio? Ecco lo studio che ce lo svela con una speciale classifica.
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Un nuovo studio ci porta nel cuore della tanto bistrattata Sanità italiana. I dati ci arrivano direttamente dal Ministero della Salute e si riferiscono al 2023. Con essi possiamo scoprire quali sono le Regioni in cui il sistema sanitario funziona meglio. Si tratta di un argomento di grande interesse, soprattutto quando si analizzano le differenze regionali nella qualità dei servizi offerti. Il “Nuovo sistema di garanzia” del Ministero della Salute, evoluzione della precedente “Griglia Lea”, ha fornito dati provvisori relativi al 2023 che mettono in evidenza quali regioni si distinguono per l’efficienza e l’efficacia del loro sistema sanitario.

Questo sistema di valutazione considera numerosi indicatori, raggruppati in grandi aree di attività, tra cui spicca quella della prevenzione, fondamentale per garantire la salute pubblica.

Toscana: eccellenza in prevenzione e organizzazione

Tra le regioni che emergono come esempi virtuosi troviamo la Toscana, che si posiziona al vertice della classifica. La regione si distingue per un sistema sanitario organizzato e capace di offrire servizi di alta qualità ai propri cittadini. La Toscana eccelle nella prevenzione, con elevati tassi di copertura vaccinale e campagne di sensibilizzazione che promuovono stili di vita sani. L’attenzione alle cure territoriali e una rete ospedaliera ben distribuita contribuiscono a fare della Toscana un modello di riferimento a livello nazionale.

Seguendo la Toscana, troviamo il Veneto, che occupa la seconda posizione nella classifica. Questa regione ha dimostrato un’efficienza straordinaria nella gestione delle risorse e nella capacità di offrire cure specialistiche di qualità. Il Veneto è noto per i suoi centri di eccellenza e per un sistema di prenotazione e accesso alle cure che riduce al minimo i tempi di attesa. Inoltre, la prevenzione occupa un ruolo centrale nella strategia sanitaria della regione, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Modelli di efficienza e innovazione

Al terzo posto troviamo l’Emilia Romagna, una regione che storicamente si è distinta per la solidità del proprio sistema sanitario.

L’Emilia Romagna è un esempio di come un approccio integrato tra ospedali e servizi territoriali possa garantire un’assistenza capillare ed efficace. Tra i punti di forza della regione figurano l’innovazione tecnologica, il personale altamente qualificato e una gestione amministrativa trasparente. Questi elementi fanno dell’Emilia Romagna una delle migliori regioni italiane per curarsi.

Il Piemonte si posiziona subito dietro sul podio virtuale. Questa regione si distingue per una buona gestione dei servizi sanitari e un impegno costante nella prevenzione. Nonostante alcune difficoltà legate alla morfologia del territorio, il Piemonte riesce a garantire un accesso equo alle cure, con una particolare attenzione alle aree rurali e montane. Inoltre, il sistema sanitario piemontese ha investito molto nella digitalizzazione, migliorando l’accesso ai servizi attraverso piattaforme online.

Le Marche rappresentano un’altra eccellenza nel panorama sanitario italiano, occupando il quinto posto nella graduatoria. La regione ha saputo coniugare la qualità delle cure ospedaliere con una forte attenzione alla medicina di base. Le Marche si distinguono per un’alta adesione alle campagne di prevenzione e per una rete ospedaliera in grado di rispondere efficacemente alle esigenze della popolazione. Questi risultati sono frutto di una pianificazione accurata e di investimenti mirati nel settore sanitario.

Sanità italiana, altre regioni virtuose

L’Umbria, pur essendo una regione di dimensioni ridotte, si colloca anch’essa tra le migliori realtà sanitarie italiane. Questa regione ha fatto della qualità delle cure un obiettivo prioritario, investendo in risorse umane e tecnologiche. La vicinanza tra i centri urbani facilita l’accesso ai servizi sanitari, mentre la prevenzione resta un pilastro fondamentale del sistema umbro. Proseguendo nella classifica, troviamo la Provincia Autonoma di Trento, un esempio virtuoso di gestione autonoma delle risorse sanitarie. La provincia è nota per l’efficienza dei suoi ospedali e per una rete territoriale che garantisce un’assistenza capillare.

Trento si distingue anche per l’attenzione alla salute mentale, con servizi specifici che rappresentano un valore aggiunto per il sistema sanitario locale.

Un altro punto di forza del sistema sanitario italiano è rappresentato dalla Lombardia, una delle regioni più popolose e complesse del Paese. La Lombardia è sede di alcuni tra i migliori ospedali italiani, riconosciuti a livello internazionale. La regione ha saputo integrare efficacemente il settore pubblico e privato, offrendo ai cittadini una vasta gamma di servizi sanitari di alta qualità. Tuttavia, la sfida principale resta la riduzione delle disuguaglianze nell’accesso alle cure tra le diverse aree della regione.

Il Friuli Venezia Giulia è un’altra regione che si distingue per la qualità dei suoi servizi sanitari. La gestione efficace delle risorse e l’attenzione alle esigenze della popolazione rendono questa regione un esempio di eccellenza. Il Friuli Venezia Giulia è particolarmente apprezzato per i programmi di prevenzione e per la capacità di innovare nel campo della medicina territoriale.

Infine, la Liguria merita una menzione tra le migliori regioni italiane per la sanità. Pur affrontando alcune criticità legate alla sua conformazione geografica, la Liguria è riuscita a migliorare significativamente la qualità dei servizi offerti. L’impegno nella prevenzione e il potenziamento delle strutture ospedaliere sono tra i fattori che hanno contribuito a questi risultati positivi. Il panorama della sanità italiana è caratterizzato da forti differenze regionali, ma le esperienze virtuose di regioni come Toscana, Veneto ed Emilia Romagna rappresentano modelli da seguire per tutto il Paese. L’obiettivo comune dovrebbe essere quello di garantire un accesso equo e di qualità ai servizi sanitari, indipendentemente dalla regione di residenza, valorizzando le buone pratiche e investendo nella prevenzione e nell’innovazione tecnologica.

Riassumendo…

  • La Toscana guida la classifica per qualità sanitaria grazie a una rete ospedaliera efficiente e politiche di prevenzione avanzate.
  • Veneto ed Emilia Romagna si distinguono per innovazione tecnologica, centri di eccellenza e gestione integrata dei servizi sanitari.
  • Piemonte, Marche e altre regioni come Umbria e Trento mostrano una forte attenzione alla prevenzione, alla digitalizzazione e all’accesso equo alle cure.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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