Bolla immobiliare è minaccia globale
La bolla immobiliare riguarda anche gli USA e l’Asia. Il Global Real Estate Bubble Index di Ubs ha trovato, ad esempio, che Hong Kong sarebbe alle spalle delle capitale britannica nel mondo quale luogo, in cui maggiormente si concentrerebbe il rischio di una forte correzione dei prezzi. Diverse realtà urbane americane sono coinvolte dal fenomeno, come San Francisco e in misura minore New York e Boston. Preoccupa, in particolare, che quasi un quarto degli acquisti di immobili negli USA da parte di stranieri arrivi dalla Cina (19% nel marzo 2013) per un controvalore di 22 miliardi di dollari, segnalando come il real estate americano sarebbe oggetto di investimenti speculativi, così come Hong Kong, che non a caso è il luogo preferito dai cinesi per investire nel mattone, tanto che all’inizio dello scorso anno le autorità locali hanno avvertito il rumore dei primi scricchiolii del mercato, quando gli investitori cinesi hanno iniziato a fuggire.