La calda estate dell’Inter, tra flop calciomercato e conti in profondo rosso

Il calciomercato per l'Inter si sta rivelando un flop continuo, mentre i conti della società nerazzurra sono in profondo rosso
2 anni fa
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Inter in profondo rosso e flop calciomercato

Non sono mesi facili per l’Inter, che nelle ultime giornate di campionato ha visto sfumare il bis per lo scudetto a favore del Milan. La società nerazzurra pensava di recuperare grazie a uno o più colpi di calciomercato, ma ad oggi ha rimediato solo un flop dopo l’altro. Un nome su tutti fa malissimo in questi giorni: Paulo Dybala. Sarebbe dovuto arrivare a Milano dopo il mancato rinnovo del contratto con la Juventus. Invece, è finito alla Roma. Al giocatore argentino i giallorossi avrebbero offerto uno stipendio annuo di 4,5 milioni di euro fissi più bonus per 1,5 milioni.

In totale, un massimo di 6 milioni netti. Possibile che l’Inter abbia negoziato per mesi su cifre ancora inferiori?

Stelle in vendita, almeno arriva Lukaku

Sta di fatto che se non fosse per il ritorno di Romelu Lukaku per 8,5 milioni netti a stagione, il calciomercato estivo rischierebbe di rivelarsi del tutto fallimentare. Anche perché l’Inter aveva messo gli occhi sul difensore del Torino, Bremer. E stavolta le è stato soffiato da sotto il naso niente di meno che dalla Juventus. Nel frattempo, la società ha cercato di mettere in vendita i gioielli di famiglia, ma non le sono pervenute offerte interessanti. Tanto che ha proposto al cileno Alexis Sanchez una buonuscita di 4 milioni, pur di non pagargli un’altra annualità di 7 milioni netti. Questi ha rifiutato.

Neppure la gestione di Beppe Marotta sta riuscendo a fare miracoli. Del resto, il problema dell’Inter è esclusivamente finanziario. Dopo avere chiuso la stagione 2020/2021 con perdite record di 245,6 milioni, al 30 giugno scorso il rosso risulta sì dimezzatosi, ma restando altissimo, nell’ordine dei 120 milioni. Per questo, la proprietà è stata categoria: dal calciomercato dovranno arrivare 60 milioni di avanzo. Altro che ingaggiare stelle del calcio. Qui c’è da vendere persino Lautaro Martinez. La sua cessione risolverebbe gran parte dei problemi, avendo un valore di mercato sugli 80 milioni e percependo uno stipendio netto di 6 milioni a stagione.

Ma se si privasse anche dell’argentino, con quali talenti punterebbe a fare risultato in Serie A e, soprattutto, in Champions League?

Calciomercato Inter: serve attivo di 60 milioni

Dato l’andamento deludente del calciomercato, avanza l’ipotesi di centrare l’obiettivo dei 60 milioni di avanzo entro la fine della stagione, cioè al 30 giugno 2023. Questo significa che l’Inter dovrà cercare di fare cassa con il calciomercato di gennaio o dopo che sarà finita la stagione. Poiché le cattive notizie non arrivano quasi mai da sole, un’altra tegola cade sulla testa della proprietà. La famiglia Zhang è stata condannata dal giudice di Hong Hong a pagare 250 milioni di euro ai creditori di Great Matrix Ltd, per il cui finanziamento essa aveva prestato garanzie.

A tale fine, China Construction Bank ha intentato causa a Milano per fare annullare la rinuncia di Zhang a percepire lo stipendio in qualità di presidente della società nerazzurra sulla base di una decisione assunta nel 2019. In poche parole, i creditori chiedono che l’Inter paghi regolarmente Zhang, così da pignorargli lo stipendio e accelerare la riscossione della maxi-somma dovuta. L’incertezza sull’assetto proprietario a sua volta rischia di allontanare la sottoscrizione di un accordo con la UEFA in conseguenza del mancato rispetto del Fair Play Finanziario. E di certo allontana le grandi stelle del calcio europeo, che non vogliono ritrovarsi a giocare in una squadra squattrinata senza prospettive. E’ davvero una brutta estate per l’Inter, sperando che finisca molto meglio.

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Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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