Sulla cessione del credito, così l’Agenzia delle Entrate può confermare. Oppure può ribaltare il risultato. In soli 5 giorni. Perché con il decreto anti-frode, che è stato recentemente varato dal Governo italiano, sono tornate a stringersi le maglie. Sia sul superbonus 110%. Sia sugli altri bonus edilizi. Così come è riportato in questo articolo.
Sulla cessione del credito, infatti, ora l’Agenzia delle Entrate, proprio sui controlli legati alla comunicazione dei bonus edilizi, avrà 5 giorni di tempo. A partire dal momento dell’acquisizione della pratica.
Cessione del credito. Così l’Agenzia delle Entrate può confermare o ribaltare il risultato. In soli 5 giorni
Nel dettaglio, l’Agenzia delle Entrate può dare il via libera. Proprio sulla comunicazione relativa alla cessione del credito per i bonus edilizi. Oppure, può decidere per la sospensione della comunicazione. Entro i sopra citati 5 giorni. Ed in tal caso il Fisco comunicherà tale decisione attraverso i servizi telematici.
Ed allora, che fine farà la cessione del credito oggetto di sospensione? In tal caso, a partire dalla data di notifica della sospensione, l’Agenzia delle Entrate avrà 30 giorni per approfondimenti. Dopodiché la cessione dei crediti potrà essere sbloccata. Oppure la comunicazione sarà soggetta ad annullamento. Ed in tal caso l’accesso al bonus edilizio sarà preclusa. Anche perché l’annullamento avverrà sempre sull’intero contenuto della comunicazione.
Comunicazione dei bonus edilizi. Dalla sospensione all’annullamento
Quindi, nella fattispecie, l’accesso alla cessione del credito è sempre off-limits. Nella sua interezza. Con l’annullamento della pratica. Con la cessione dei crediti annullata, così come avvenuto per la sospensione, il Fisco allo stesso modo ne darà notizia. Sempre attraverso l’accesso ai servizi telematici.