La dichiarazione di successione: modalità di presentazione in tempo di Covid-19

Anche se il termine di presentazione di una dichiarazione di successione ereditaria rientra tra quelli sospesi dal decreto Cura Italia, l’erede può, comunque, presentarla. L’Agenzia delle Entrate, tuttavia, in considerazione dell'emergenza sanitaria in atto fornisce precise indicazione circa le modalità per farlo
5 anni fa
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cartelle via PEC

I termini per la presentazione della dichiarazione di successione rientrano nella sospensione disposta dall’art. 62 del decreto Cura Italia, con cui il legislatore, a fronte dell’emergenza Covid-19, ha rinviato al 30 giugno il termine ultimo per gli adempimenti da eseguirsi nel periodo 8 marzo 2020 – 31 maggio 2020 (Circolare n. 8/E del 2020). Ciò sta significando che una dichiarazione di successione ereditaria il cui termine di presentazione ordinario ricade nel predetto periodo di stop, potrà essere presentata entro il 30 giugno prossimo senza applicazione di sanzioni.

Nulla toglie la possibilità di presentare, comunque, la dichiarazione prima del citato termine. Si ricorda che, sulla base della vigente legislazione, non c’è obbligo di dichiarazione se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 100.000 euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari. Il termine di presentazione all’Agenzia delle Entrate è fissato in 12 mesi dall’aperura della successione che corrisponde con la data di avvenuto decesso.

Le indicazione per la dichiarazione di successione

Ad oggi non è più prevista la possibilità di presentazione della dichiarazione di successione in modalità cartacea, ma solo telematicamente, salvo che si tratti di dover presentare una dichiarazione integrativa, modificativa o sostitutiva di una precedente dichiarazione presentata in ufficio in modalità cartacea. Nel dettaglio, con riferimento alle successioni aperte a decorrere dal 3 ottobre 2006 e salvo specifiche eccezioni la dichiarazione deve essere presentata esclusivamente per via telematica. Tuttavia, dal 23 gennaio 2017 al 31 dicembre 2018 (periodo transitorio) è stato ammesso presentare ancora la dichiarazione di successione anche su carta utilizzando il Modello 4 all’ufficio territoriale competente (ultima residenza nota della persona deceduta). Per le dichiarazioni integrative, sostitutive o modificative di una dichiarazione presentata cartaceamente con il Modello 4 occorre continuare a utilizzare questo modello seguendo le relative modalità di presentazione. In tal caso, l’ufficio territoriale competente è lo stesso presso il quale è stata presentata la prima dichiarazione.

Detto ciò, in questo periodo di emergenza da Covid -19 con l’intento di evitare i più possibile spostamenti dei cittadini/contribuenti, l’Agenzia delle Entrate sul proprio sito istituzionale ha fatto sapere che per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, la stessa Amministrazione finanziaria ha semplificato le procedure per richiedere, anche tramite e-mail o pec, alcuni servizi che normalmente vengono erogati presso gli sportelli degli uffici territoriali, ricordando altresì che molte pratiche fiscali possono essere gestire utilizzando i servizi dell’Agenzia (con o senza registrazione). Si invita poi a chi è già in possesso delle credenziali per accedere ai servizi telematici (Fisconline, Entratel o Spid), di continuare ad usare gli appositi servizi già presenti all’interno dell’area autenticata. Con particolare riferimento alla presentazione della dichiarazione di successione, quindi, le Entrate scrivono che il chiamato all’eredità che, in questo periodo decide, comunque, di presentare la dichiarazione, deve inviarla online attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate stessa. In caso di impossibilità di trasmissione telematica o nei casi di dichiarazione integrativa di una precedente dichiarazione presentata in ufficio in modalità cartacea (Modello 4) è possibile presentare la dichiarazione e i relativi allegati inviando una e-mail o una Pec all’indirizzo dell’Ufficio competente in base all’ultima residenza del defunto. Il messaggio di posta elettronica deve contenere:

  • il modello di dichiarazione di successione (modello telematico), conforme a quello approvato, debitamente compilato e sottoscritto
  • la documentazione a supporto necessaria (per esempio, copia del testamento pubblicato o estremi di registrazione, altra documentazione richiesta nelle istruzioni fascicolo 1 e fascicolo 2 per la compilazione del modello)
  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà , resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, di essere in possesso degli originali dei documenti e delle dichiarazioni necessarie nonché della conformità a questi delle immagini inviate e contenente l’impegno a depositare in Ufficio la documentazione in originale una volta terminato il periodo emergenziale)
  • copia del documento di identità di chi presenta la dichiarazione
  • copia del modello F24 di pagamento dei tributi dovuti in autoliquidazione o dell’apposito modello, debitamente sottoscritto, di addebito su conto corrente bancario o postale delle somme dovute.

E’ possibile l’invio della dichiarazione e della documentazione sopra indicata anche attraverso raccomandata per la cui data di presentazione farà fede il giorno di consegna all’ufficio postale.

Si può, comunque, incaricare un professionista abilitato Entratel per l’invio tenendo conto che laddove questi debbano trasmettere dichiarazioni integrative, modificative e sostitutive di una precedente dichiarazione presentata in ufficio in modalità cartacea dovranno utilizzare esclusivamente il canale Pec.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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