Nulla di fatto sul fronte del bonus gomme 2022. Intanto, nella giornata del 15 aprile si chiude l’obbligo per tutte le vetture, laddove previsto, di circolare con i pneumatici invernali o di avere le dotazioni equivalenti (il periodo era iniziato il 15 novembre). Si tratta del decreto ministeriale 1049/2014, che però concede agli automobilisti la possibilità di adeguarsi fino al 15 maggio. Qualora non si dovesse ottemperare a questa norma, le sanzioni possono essere molto elevate. Si va dall’ammenda pecuniaria da 422 euro a 1.734 euro, passando per il ritiro della carta di circolazione e l’obbligo di revisione dell’autoveicolo.
Prima di analizzare la questione del cambio gomme obbligatorio, analizziamo la questione del ritiro dell’emendamento sul bonus pneumatici 2022.
C’è ancora una possibilità per il bonus pneumatici 2022?
La situazione del bonus gomme 2022 è piuttosto paradossale. Nella legge di conversione del Decreto Energia, che sarà in discussione le prossime settimane in Senato, sarebbe dovuta essere inserita un’agevolazione che avrebbe concesso un contributo di 200 euro per l’acquisto di un set di gomme nuove con etichetta di classe A o B. L’emendamento era stato proposto nelle settimane scorse e a un certo punto sembrava cosa fatta. L’idea era quella di erogare un bonus che avrebbe avuto un impatto favorevole sui consumi di carburante, sia a seguito del rincaro dei prezzi di benzina e diesel, sia per motivazioni ecologiche. Il governo Draghi, però, ha chiesto il ritiro dell’emendamento e i proponenti hanno accettato. Le ragioni sono probabilmente di ordine economico, ma sono in molti che sperano ancora che possa essere inserito all’ultimo momento. Data la situazione, le speranze sembrano essere davvero residue.
Cambio gomme 2022 (senza bonus): cosa bisogna sapere
Il cambio gomme risulta essere obbligatorio soltanto per quegli automobilisti che montano pneumatici invernali. Si tratta di quelli con marcatura M+S e che devono possedere codici di velocità più bassi rispetto a quelli che si trovano indicati nella carta di circolazione.
Bisogna comunque sottolineare che in estate è sempre meglio montare pneumatici appunto estivi. La mescola degli pneumatici invernali, infatti, è pensata per una temperatura massima di 7 gradi ed è in quei contesti ambientali che rendono maggiormente. Quando arriva il bel tempo e le temperature iniziano a salire, le gomme invernali perdono in prestazioni, il che porta a una minore efficienza, una sicurezza ridotta e un aumento dei consumi di carburante.
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