Per la pensione anticipata nel 2022, dopo la quota 100 ecco quali lavoratori avranno la precedenza. Con una misura di pensionamento anticipato che, peraltro, è già in vigore. Si tratta, nello specifico, dell’Ape social. Ovverosia, l’anticipo pensionistico. Quello che, finanziato dallo Stato, per il prossimo anno potrebbe essere non solo rafforzato. Ma anche esteso così come riportato in questo articolo.
In altre parole, per la pensione anticipata nel 2022, il Governo italiano prima di tutto potrebbe puntare a dare la precedenza ai lavori gravosi.
La pensione anticipata nel 2022, dopo quota 100 ecco quali lavoratori avranno la precedenza
Sulla mancata proroga di quota 100, e su come garantire comunque la pensione anticipata nel 2022, il nodo è quello delle risorse. Con la conseguenza che, per garantire la sostenibilità di medio e di lungo termine della spesa pubblica per le pensioni, si guarda alla cassetta degli attrezzi di cui si dispone.
Andando così a rafforzare le misure già esistenti e ben collaudate. Nello stesso tempo, con la fine della quota 100, è lecito ipotizzare che dal prossimo anno i 62 anni per andare in pensione non basteranno. Insieme ai 38 anni di contributi previdenziali versati.
Ape social rafforzata ed estesa sarà sufficiente dal prossimo anno?
Senza la quota 100, per la pensione anticipata nel 2022, l’Ape social rafforzata ed estesa sarà sufficiente dal prossimo anno? Al fine di garantire il pensionamento anticipato? A tutti quei lavoratori che, altrimenti, dovranno aspettare la maturazione del requisito anagrafico dei 67 anni?
I dubbi al riguardo potranno essere sciolti. Ma solo dopo che si conosceranno, per la pensione anticipata nel 2022, i dettagli della sopracitata lista.