La reversibilità deve essere una pensione vantaggiosa: ecco cosa cambia con questa storica sentenza

Vediamo perché la reversibilità deve essere una pensione vantaggiosa. Ed ecco, infatti, cosa cambia con questa storica sentenza. Precisamente, la numero 162 della Corte Costituzionale. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
2 anni fa
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La reversibilità deve essere una pensione vantaggiosa: ecco cosa cambia con questa storica sentenza
La reversibilità deve essere una pensione vantaggiosa: ecco cosa cambia con questa storica sentenza

Vediamo perché la reversibilità deve essere una pensione vantaggiosa. Ed ecco, infatti, cosa cambia con questa storica sentenza. Precisamente, la sentenza numero 162. Da parte della Corte Costituzionale. Con una pronuncia che, a sua volta, accoglie dei rilievi. Quelli che sono stati mossi dalla Corte dei conti del Lazio.

La reversibilità deve essere una pensione vantaggiosa. E per questo, in base al pronunciamento della Consulta, la decurtazione non deve essere irragionevole. Precisamente, l’importo del trattamento non può essere decurtato. Vediamo allora come.

Quando ed anche perché.

La reversibilità deve essere una pensione vantaggiosa. Ecco cosa cambia con questa storica sentenza

Nel dettaglio, la reversibilità deve essere una pensione vantaggiosa. E per questo, in caso di cumulo con ulteriori redditi percepiti dal beneficiario, la prestazione non può essere decurtata. Per un importo che supera l’ammontare complessivo dei redditi aggiuntivi.

Quindi, la reversibilità deve essere da ora una pensione vantaggiosa. Con la sentenza della Corte che fa chiaramente giurisprudenza. Considerando anche il fatto che negli ultimi mesi si sono sollevate le proteste nel nostro Paese. Pure per la decurtazione, spesso a dir poco eccessiva, di altri trattamenti pensionistici. Precisamente, per le pensioni di invalidità.

Come viene riconosciuto il trattamento INPS ai superstiti. In caso di decesso dell’assicurato. Oppure del pensionato

Chiarito che la reversibilità deve essere una pensione vantaggiosa, in base al pronunciamento della Corte, ricordiamo che la prestazione INPS spetta in caso di decesso del pensionato. Con l’importo riconosciuto ai superstiti che è pari ad una quota percentuale. Rispetto alla pensione del dante causa.

Il trattamento che è riconosciuto non per il pensionato deceduto. Ma a seguito di decesso da parte dell’assicurato INPS, è invece rappresentato dall’erogazione ai superstiti di una pensione. Precisamente, una pensione indiretta. Infine, proprio sulla pensione di reversibilità nel modello di dichiarazione dei redditi 730, ricordiamo quelle che sono due cose molto importanti.

Ovverosia gli obblighi. E la tassazione.

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