La Rivoluzione dei bonifici istantanei: un passo avanti per l’Unione Europea, il costo quale sarà?

Nuove regole Ue sul sistema di pagamenti nell’area Sepa. Cosa cambia per i bonifici istantanei e quanto costeranno?
11 mesi fa
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Bonifici istantanei per tutti, un vantaggio anche per i truffatori

Nel contesto di un’economia sempre più connessa, l’Unione Europea sta compiendo un significativo passo avanti nell’ambito dei servizi finanziari con l’introduzione dei bonifici istantanei. Questa innovazione ora a breve si allargherà in tutta Europa. Significa che se prima il servizio era disponibile solo a livello nazionale, ora lo sarà anche tra i paesi Ue.

La Commissione Europea ha infatti accolto l’accordo raggiunto tra il Consiglio e il Parlamento Europeo grazie al quale saranno disponibili i pagamenti istantanei in euro a tutti i cittadini Ue e alle imprese che hanno un conto bancario nell’Unione Europea.

La novità del momento

I bonifici istantanei rappresentano un salto di qualità nei servizi finanziari, consentendo trasferimenti di denaro in tempo reale. Questa iniziativa mira a semplificare i pagamenti, migliorare l’accessibilità e ridurre i tempi di attesa, fornendo un’alternativa più efficiente ai tradizionali bonifici bancari.

La buona notizia è che chi avrà la necessità di trasferire del denaro nell’arco di pochi secondi a un parente che si trova in difficoltà ed è all’estero (paese Ue) potrà farlo da quando entrerà in vigore il nuovo regolamento appena approvato.

Al momento, ricordiamo, tale pagamento si può effettuare solo all’interno del territorio nazionale con delle commissioni bancarie che non sono proprio molto basse. Quando entrerà in vigore il regolamento, però, le banche e gli altri prestatori di pagamento dei bonifici in euro dovranno assicurare ai cittadini costi competitivi rispetto ai pagamenti tradizionali. Il vantaggio sarà tangibile anche perché questi ultimi per molti clienti sono gratuiti.

La Rivoluzione dei bonifici istantanei: un passo avanti per l’Unione Europea

Rivoluzione in arrivo con la riforma Ue per i bonifici istantanei. Come detto, infatti, essi saranno disponibili in tutta l’Unione Europea entro un anno dall’entrata in vigore del regolamento. Per i paesi che non fanno parte della Ue ci sarà invece più tempo per adeguarsi.

A differenza dei pagamenti tradizionali, per chi non lo sapesse, quelli istantanei permettono di trasferire i fondi in meno di dieci secondi e in ogni momento del giorno, ventiquattro ore su ventiquattro per cui i cittadini che si trovano in situazione di emergenza in un paese Ue potranno ricevere denaro in tempo reale.

L’obiettivo principale della Banca Centrale Europea con questa rivoluzione è quello di frenare la diffusione delle monete digitali private come le cripto valute e Apple Cash. Nel caso le banche centrali perdano il controllo sulla moneta in circolazione, infatti, il rischio è per la stabilità del sistema finanziario.

Per quanto concerne i costi, quelli istantanei, ripetiamo, saranno equiparati agli ordinari. Ci sarà quindi lo stop alle maxi commissioni che fino ad oggi hanno impedito che questo strumento di pagamento decollasse. Nel nostro paese, ad esempio, solo l’11% dei bonifici è istantaneo. Dato che molte banche non fanno pagare l’ordinario potrebbero non fare pagare nemmeno quello istantaneo.

Il nuovo regolamento, poi, specifica che gli intermediari (come le banche) dovranno verificare anche la corrispondenza tra il nome del beneficiario e l’Iban (numero conto). Avranno quindi il compito di contattare i clienti nel caso di eventuali anomalie prima di procedere con l’operazione. Ciò è importante e il motivo è che, come tutti sapranno, il bonifico istantaneo non può poi essere revocato.

Ricordiamo, infine, che il nuovo regolamento dovrà essere approvato anche dal Parlamento e dal Consiglio. Dopo tale passaggio, poi, le banche dovranno dare il via libera alla ricezione entro sei mesi mentre entro 1 anno dovrà essere disponibile il servizio di invio.

Riassumendo…

1. Novità riguardo i bonifici istantanei
2. Se prima tali strumenti erano fruibili solo a livello nazionale, a breve saranno possibili anche tra paesi Ue
3.

I costi dovranno essere competitivi e similari a quelli dei pagamenti ordinari.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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