La rottamazione ter cartelle esattoriali scadute è salva, ecco entro quando si paga

Novità Fisco con la rottamazione ter cartelle esattoriali scadute che è salva. Ecco, infatti, quando si paga la rata la cui scadenza è alle porte. Ovverosia, quella da pagare entro e non oltre il 28 febbraio del 2022. Tutte le info per non perdere i benefici.
3 anni fa
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La rottamazione-ter delle cartelle esattoriali riparte e riapre con questo colpo di spugna

Novità del Fisco con la rottamazione ter delle cartelle esattoriali che sono scadute che è salva. Ecco, infatti, quando si paga la rata la cui scadenza è alle porte. Ovverosia, quella da pagare entro e non oltre il 28 febbraio del 2022.

Pur tuttavia, la rottamazione ter delle cartelle esattoriali che sono scadute è salva anche se si pagherà entro e non oltre la data di lunedì 7 marzo del 2022. E questo, in particolare, grazie alla cosiddetta regola dei giorni di tolleranza. Che rientra nella fattispecie nel cosiddetto lieve inadempimento.

La rottamazione ter cartelle delle esattoriali che sono scadute è salva. Ecco entro quando si paga

Nel dettaglio, per la rottamazione ter delle cartelle esattoriali che sono scadute i giorni di tolleranza permetteranno ad oltre 700 mila contribuenti di pagare. Nonché di mettersi in pari e di non perdere il beneficio. Così come è riportato in questo articolo.

Di contro, la rottamazione ter delle cartelle esattoriali che sono scadute non è salva per oltre mezzo milione di contribuenti. I quali, invece, sono decaduti dal beneficio. Dato che, per gli anni 2020 e 2021, non hanno pagato. O comunque hanno saldato solo in parte gli importi dovuti al Fisco. Questi contribuenti, pur tuttavia, potrebbero tornare in gioco presto. Con una possibile riapertura dei termini. Da inserire eventualmente con emendamenti al Dl Sostegni ter.

Dal Parlamento italiano arriveranno nuove riaperture per la pace fiscale?

Quindi, per la rottamazione ter delle cartelle esattoriali che sono scadute, da parte del Parlamento. arriveranno nuove riaperture per la pace fiscale? È molto probabile. Anche perché si tiene conto delle difficoltà di questi ultimi due anni legati alla pandemia di Covid-19. Con la conseguente impossibilità, per tantissimi contribuenti, di pagare nei tempi e nei termini previsti. Alcune forze politiche, non a caso, chiedono più tempo per pagare. Favorendo e agevolando così i contribuenti attraverso una ristrutturazione del debito fiscale e contributivo.

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