Ancora troppi interrogativi sulla questione GameStop e le altre meme stocks. Adesso anche li regolatori statunitensi vogliono vederci chiaro.
La SEC, infatti, starebbe indagano su possibili irregolarità relativamente alle cause dell’eccessiva volatilità mostrata negli ultimi tempi dai titoli “meme”.
A dichiararlo è stata la stessa GameStop, la quale, in un deposito normativo del 26 maggio, ha reso noto che l’authority americana ha chiesto alla stessa di collaborare ad un’indagine sull’attività di negoziazione del proprio titolo.
Ovviamente, la questione è ben nota.
La SEC indaga su GameStop e le altre meme stock
GameStop, la più famosa tra le meme stocks, ha appena reso noto che la SEC le ha chiesto di collaborare all’indagine sull’anomala attività di negoziazione del titolo.
“Il 26 maggio 2021 abbiamo ricevuto una richiesta dalla SEC per la produzione volontaria di documenti e informazioni relativi a un’indagine sull’attività di negoziazione dei nostri titoli e dei titoli di altre società”, ha rivelato GameStop in una nota. Ad ogni modo, “Non ci aspettiamo che questa indagine possa influire negativamente su di noi”.
Le azioni di GameStop hanno chiuso la settimana con una discreta flessione (-6%), nonostante la società abbia riportato risultati di utili migliori del previsto per il primo trimestre e abbia nominato un nuovo amministratore delegato e direttore finanziario.
Ad ogni modo, l’indagine della SEC non si ferma soltanto a GameStop, ma, a quanto pare, sarebbero coinvolte anche le altre cosiddette “meme stocks”.
Gary Gensler, presidente della SEC, ha recentemente dichiarato che i “titoli meme sono nel radar della stessa authority, la quale “continua a monitorare il mercato alla luce della volatilità in corso in alcuni titoli per determinare se c’è stata manipolazione di mercato o altra cattiva condotta”.
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