La solitudine dei Bund. E questa scadenza crollerà di prezzo

I rendimenti dei Bund, per quanto in risalita, restano perlopiù negativi, a differenza dei titoli di stato emessi su altri mercati europei
3 anni fa
1 minuto di lettura
Bund a 10 anni al 2,45%

Questa settimana, il Bund a 10 anni della Germania è salito a un rendimento massimo del -0,0775%, il più alto da due anni e mezzo a questa parte. Ma già stamattina risultava offrire -0,19%, allontanandosi di gran lunga dall’area dei rendimenti positivi. Tutto questo, malgrado l’inflazione tedesca a ottobre sia salita al 4,6%, ai massimi da inizio anni Novanta.

In questo panorama, i Bund stanno rimanendo sempre più isolati con i loro rendimenti negativi. Nei giorni scorsi, i titoli di stato decennali dell’Olanda sono risaliti sopra lo zero, pur scendendo nuovamente sotto di esso nelle ultime sedute.

In Francia, gli Oat a 10 anni hanno persino superato lo 0,20%, attestandosi attualmente un po’ sotto tale soglia.

I rendimenti negativi dei Bund risalgono

I Bund offrono rendimenti negativi fino alla scadenza dei 20 anni. Ma fino a due mesi e mezzo fa, persino la scadenza dei 30 anni era ancora negativa. Dunque, anche il mercato sovrano tedesco ha accusato il colpo, pur rimanendo iper-comprato. Difficile immaginare, tuttavia, che il Bund 2050 zero coupon possa permettersi ancora a lungo di restare ai livelli di prezzo attuali. Oggi, quota in area 96 centesimi, corrispondenti a un rendimento lordo di circa lo 0,15%.

A tutti gli effetti, parliamo di un rendimento insostenibile, specie in una fase di così veloce reflazione. Prima che la BCE virasse verso una politica ultra-accomodante nel 2015, il Bund a 30 anni viaggiava su livelli di rendimento attorno al 2,5%. Successivamente, tra alti e bassi ha toccato massimi attorno all’1,3%. E stiamo parlando di anni di bassa inflazione, non di crescita dei prezzi al consumo prossima al 5%.

Se anche solo il Bund 2050 dovesse offrire l’1%, la quotazione dovrebbe perdere oggi come oggi poco meno del 19%. Immaginando una drastica, quanto al momento improbabile risalita al 2%, sprofonderebbe finanche del 35%. Il tracollo è dovuto al fatto che non esiste alcuna cedola per questo bond a frenare la caduta dei prezzi con il rialzo dei rendimenti.

Anche scartando questi titoli un po’ estremi, le prospettive per i Bund non sembrano così positive tra inflazione e futuro governo tedesco dalla politica fiscale apparentemente meno austera.

[email protected]

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema OBBLIGAZIONI

Nuova riforma delle pensioni per il 2022
Articolo precedente

Riforma pensioni, ecco a cosa sta pensando Draghi per il 2022

Attenzione alla raccomandata per il bollo auto: partiti gli accertamenti
Articolo seguente

Attenzione alla raccomandata per il bollo auto: partiti gli accertamenti sui pagamenti del 2018