La successione è l’evento attraverso il quale si realizza il trasferimento dei rapporti giuridici sia attivi che passivi dal soggetto defunto agli eredi. La successione si apre al momento della morte e nel luogo dell’ultimo domicilio del defunto. Nella successione testamentaria le quote possono essere differenti rispetto alla successione legittima e alla successione necessaria. Il legislatore ha previsto che una determinata quota di eredità, detta “quota di riserva”, sia destinata a determinati soggetti, i legittimari (coniuge, figli ed ascendenti, in mancanza di figli).
Che cosa comporta l’accettazione della eredità con beneficio di inventario?
L’erede che accetta l’eredità con beneficio di inventario, assume gli obblighi in caso di passività solo in relazione al valore dei beni ereditati. In sostanza per il pagamento dei debito contratti dal de cuius , vengono intaccati soli i beni ricevuti in eredità senza interessare il patrimonio personale dell’erede . In questo modo vengono tenuti distinti il patrimonio del defunto con quello dell’erede, in modo tale che in caso di passività, l’erede non è tenuto al pagamento dei debiti contratti dal de cuius oltre il valore dei beni a lui pervenuti. E’ escluso dalla successione chi è dichiarato indegno ( falsificazione testamentaria, omicidio, violenza ,ecc.). Successione ed eredi indegni: eccezioni alla quota legittima e cause di esclusione dal testamento