La Svezia accoglie profughi, ma non sa dove farli lavorare

Svezia in boom economico, alza le stime sul pil, ma la crescita non riguarda tutti.
9 anni fa
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Disoccupazione Svezia alta tra immigrati

Ma oltre al comparto immobiliare, a preoccupare la politica svedese c’è anche il mercato del lavoro. Il tasso di disoccupazione è attualmente al 7,8%, gli stessi livelli lasciati in eredità un anno e mezzo fa dal governo di centro-destra dell’ex premier Friedrik Reinfeldt, ma le percentuali sono molto variabili, a seconda che riguardino i “nativi” o gli immigrati. Tra gli svedesi doc i disoccupati sono appena il 4,7%, mentre tra quelli nati fuori dal paese risultano al 21,4%, quasi 5 volte tanto.

Già oggi, circa la metà dei disoccupati è di origine straniera, ma la percentuale dovrebbe salire al 60% entro l’anno prossimo, stando all’agenzia del lavoro nazionale. Il centro-destra all’opposizione rimprovera al governo di non comprendere la portata del disagio, che potrebbe derivare dalla mancanza di opportunità lavorative per gli immigrati. In sostanza, l’opposizione ritiene che prima di fare entrare nuovi profughi, ci si occupi di sistemare quelli già nel paese.

Scontro su politiche immigrazione

E’ scontro anche su come dovrebbe realizzarsi l’integrazione professionale. Il governo è contrario al modello britannico, basato su salari d’ingresso più bassi, mirando più su iniziative d’inclusione sociale, come corsi gratuiti di lingua svedese e stage presso società pubbliche. Che basti a ridurre il gap tra svedesi e immigrati appare alquanto dubbio. Nel frattempo, la buona notizia per Stoccolma sta nella risalita dell’inflazione allo 0,8% a febbraio dallo 0,4% di inizio anno, il balzo maggiore dal giugno del 2012. Lo spettro della deflazione sembra allontanarsi, nonostante la corona svedese sia rimasta sostanzialmente stabile contro l’euro quest’anno e su base annua si sia apprezzata dell’1,7%. Un’altra conferma, se ve ne fosse ancora bisogno, che la leva del cambio impatta sempre meno sui prezzi e che pure in un ambiente di inflazione prossima allo zero è possibile registrare una crescita economica da boom.

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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