“La casa è il solo spazio di libertà. Anzi, è il solo spazio d’anarchia. È il solo luogo sulla Terra in cui un uomo può decidere di getto di cambiare la disposizione dei mobili, fare esperimenti o indulgere a un capriccio“, affermava Gilbert Keith Chesterton. La casa, in effetti, è il punto di riferimento per ognuno di noi, dove poter essere sempre noi stessi.
Proprio per questo motivo si cerca sempre di abbellirla, in modo tale da renderla il più accogliente possibile. A tal fine, ovviamente bisogna mettere mano al portafoglio.
L’Agenzia delle Entrate ha riassunto i nuovi requisiti per bonus mobili ed elettrodomestici: tutte le novità
Anche nel 2023 sarà possibile beneficiare del bonus mobili ed elettrodomestici. Quest’ultimo, però, presenta delle differenze rispetto agli passati. Entrando nei dettagli, così come si evince dal sito dell’Agenzia delle Entrate, si tratta di:
“una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va calcolata su un importo massimo di 8.000 euro per l’anno 2023 e di 5.000 euro per il 2024, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio, e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Per il 2021 il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione era pari a 16.000 euro mentre per il 2022 era pari a 10.000 euro”.
Gli interventi edilizi per beneficiare della detrazione
Il limite massimo di spesa fa riferimento alla singola unità immobiliare o la parte comune dell’edificio ristrutturato, compreso le pertinenze. Come riportato sulla Guida dell’Agenzia delle Entrate, per beneficiare della detrazione devono essere svolti i seguenti determinati tipi di interventi edilizi.
Stesso discorso per interventi di ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi. Per poter beneficiare del bonus mobili ed elettrodomestici, inoltre, è necessario che i pagamenti vengano effettuati solo tramite bonifico, carta di debito o credito. Non sono ammessi, invece, assegni bancari, contanti o altri strumenti di pagamento. Si ha diritto alla detrazione anche nel caso in cui l’acquisto venga effettuato usufruendo di un finanziamento a rate.