Investimento più che azzeccato, e fortunato
I due collezionisti, che giovedì sera sono riusciti a rivendere a carissimo prezzo il dipinto di Basquiat, possono a tutti gli effetti annoverarsi tra i grandi investitori fortunati, oltre che lungimiranti. Tenendo conto dell’inflazione cumulata negli ultimi 33 anni, è come se avessero investito nel 1984 qualcosa come quasi 45.000 dollari di oggi. Senonché, essersi privati di tale somma li ha resi oggi tra i cittadini americani più ricchi. Le alternative sarebbero state senz’altro molto più deludenti: avessero puntato sull’oro, avrebbero raccolto oggi nemmeno 70.000 dollari; se avessero acquistato azioni a Wall Street, come detto, avrebbero guadagnato sui 300.000 dollari, al lordo delle tasse, sempre che avrebbero avuto il sangue così freddo da non precipitarsi a disinvestire nel corso delle tempeste finanziarie di questi ultimi tre decenni.