Lavorare da casa a 65 anni: obbligo o facoltà?

Lo smart working ormai ha preso il sopravvento. Far lavorare da casa gli over 65 è obbligatorio per le aziende?
6 mesi fa
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lavorare da casa

L’incremento della popolazione anziana e l’evoluzione del mondo del lavoro pongono nuove sfide e opportunità per le persone over 65. Tra queste, la possibilità di lavorare da casa rappresenta un tema caldo e controverso. Mentre alcune aziende incoraggiano attivamente i senior a rimanere nel mercato del lavoro attraverso modalità flessibili come il telelavoro, altre si dimostrano più reticenti, sollevando questioni legate all’efficacia e alla produttività.

C’è una recente normativa che, tra le disposizioni in essa contenute ne prevede alcune dirette proprio allo smart working delle persone over 65.

E a questo proposito, si sta creando un po’ di confusione circa l’obbligo o meno per le aziende di mettere in telelavoro i propri dipendenti che hanno raggiunto la predetta età.

È utile, quindi, fare chiarezza e capire se effettivamente la norma parla di obbligo o solo di facoltà.

Lo smart working: vantaggi e svantaggi

Lo smart working, o lavoro agile, ha trasformato radicalmente il panorama lavorativo, introducendo una flessibilità senza precedenti ma anche nuove sfide per lavoratori e aziende. Iniziato come risposta alle emergenze, come quella pandemica del 2020, lo smart working si è rapidamente consolidato come una modalità operativa stabile per molte organizzazioni.

Questo approccio offre il vantaggio di ridurre i tempi di spostamento e permette una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e personale, promettendo un miglioramento della qualità della vita dei dipendenti.

Tuttavia, non solo vantaggi per lo smart working. non mancano gli svantaggi: l’isolamento sociale, la difficoltà nel separare gli spazi di lavoro dalla vita domestica e le sfide legate al mantenimento della produttività e della cultura aziendale.

Lavorare da casa a 65 anni: cosa dice la legge

Lavorare da casa a 65 anni può sembrare un’opzione allettante e, con l’avanzare delle politiche per l’inclusione lavorativa degli anziani, è sempre più al centro delle discussioni. Secondo il decreto legislativo sulle politiche di favore per persone anziane (D. Lgs. n. 29/2024, articolo 5, comma 2), non è obbligatorio per i datori di lavoro consentire il lavoro da casa per le persone over 65.

Tuttavia, è raccomandato che vengano prese iniziative per supportare la modalità di lavoro agile per gli anziani, sempre nel rispetto delle norme contrattuali vigenti nei rispettivi settori.

La norma è chiara nel sottolineare che si tratta di una mera raccomandazione e non di un obbligo legale. Questo significa che, sebbene non sia richiesto per legge, i datori di lavoro sono incoraggiati a considerare l’opzione del lavoro agile per i dipendenti anziani. L’obiettivo di questa direttiva è promuovere un ambiente lavorativo più inclusivo e adattabile alle esigenze individuali, in particolare quelle degli anziani.

I vantaggi nel lavorare da casa a 65 anni

Adottare il lavoro da casa per i dipendenti over 65 può portare numerosi benefici sia per i lavoratori che per le aziende. Per i dipendenti, questa modalità di lavoro offre una maggiore flessibilità, riduce lo stress fisico dovuto ai lunghi spostamenti e permette di mantenere un equilibrio più salutare tra vita lavorativa e personale. Questi fattori sono particolarmente significativi per gli anziani, che potrebbero avere esigenze di salute più specifiche o desiderare più tempo per le attività personali o familiari.

Per le aziende, promuovere il lavoro agile può significare una riduzione dei costi legati agli spazi fisici e un aumento della produttività. I lavoratori felici e meno stressati tendono generalmente a essere più produttivi. Inoltre, dimostrare un impegno verso l’inclusività e il supporto alle diverse esigenze dei dipendenti può migliorare l’immagine dell’azienda e attrarre talenti di tutte le età.

Riassumendo…

  • lo smart working ha preso il sopravvento con la pandemia Covid-19
  • successivamente molte aziende hanno continuato a preferire questa modalità di lavoro
  • lavorare da casa ha i suoi vantaggi e svantaggi
  • far lavorare da casa gli over 65 non è un obbligo per le aziende ma solo una raccomandazione.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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