Lavoratori sportivi, l’INPS spiega la NASPI e DIS-COLL

L'INPS illustra in una circolare le tutele contro la disoccupazione per i lavoratori sportivi, ossia le prestazioni NASPI e DIS-COLL
7 mesi fa
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Naspi calcolo
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Il 20 maggio 2024, l’INPS ha rilasciato la circolare n. 67 che introduce nuove disposizioni per tutelare i lavoratori sportivi dalla disoccupazione.

Questa misura interessa tre categorie specifiche: i lavoratori sportivi del settore professionistico, i lavoratori sportivi subordinati del settore dilettantistico e quelli del settore dilettantistico con contratti di collaborazione coordinata e continuativa.

Le nuove regole riguardano sia l’accesso alla NASPI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) che alla DIS-COLL (Indennità di Disoccupazione per i Collaboratori).

Lavoratori sportivi: i destinatari NASPI

La NASPI è una prestazione destinata ai lavoratori dipendenti, compresi apprendisti e soci lavoratori di cooperative che abbiano instaurato un rapporto di lavoro subordinato.

Secondo quanto stabilito dall’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo n. 22 del 2015, possono beneficiare di questa indennità anche i lavoratori sportivi.

L’importo della NASPI è calcolato sulla base della retribuzione mensile. Se la retribuzione è pari o inferiore a 1.425,21 euro nel 2024 (1.352,19 euro nel 2023), l’indennità corrisponde al 75% della retribuzione mensile. Questo valore è soggetto a rivalutazione annuale basata sull’indice ISTAT dei prezzi al consumo.

L’indennità viene erogata mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni. Questo significa che se un lavoratore ha contribuito per 52 settimane negli ultimi quattro anni, avrà diritto a 26 settimane di NASPI.

DIS-COLL per i collaboratori sportivi del settore dilettantistico

Per quanto riguarda i lavoratori sportivi del settore dilettantistico con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, l’articolo 35, comma 2, del decreto legislativo n. 36 del 2021 ha stabilito che questi lavoratori devono essere iscritti alla Gestione Separata INPS dal 1° luglio 2023. Tale iscrizione garantisce loro la copertura previdenziale e assistenziale, compresa la tutela contro la disoccupazione tramite la DIS-COLL.

I collaboratori sportivi del settore dilettantistico possono accedere alla DIS-COLL se soddisfano tutti i requisiti previsti dall’articolo 15 del decreto legislativo n. 22 del 2015. Tra questi requisiti, è fondamentale essere in stato di disoccupazione involontaria come definito dall’articolo 19, comma 1, del decreto legislativo n.

150 del 2015, e aver maturato almeno un mese di contribuzione nella Gestione Separata tra il 1° gennaio dell’anno precedente l’evento di cessazione e l’evento stesso.

Calcolo e Durata dell’indennità DIS-COLL

L’importo della DIS-COLL si basa sul reddito imponibile ai fini previdenziali risultante dai versamenti contributivi. Viene considerato il reddito derivante dai rapporti di collaborazione relativi all’anno in cui si è verificato l’evento di cessazione dal lavoro e all’anno civile precedente. Questo reddito viene poi diviso per il numero di mesi di contribuzione (o frazione di essi) per determinare il reddito medio mensile.

L’indennità DIS-COLL è pari al 75% del reddito medio mensile, a condizione che questo sia pari o inferiore a 1.425,21 euro nel 2024 (1.352,19 euro nel 2023). Anche per la DIS-COLL, l’importo massimo è rivalutato annualmente in base all’indice ISTAT dei prezzi al consumo.

La durata massima della DIS-COLL è di 12 mesi, indipendentemente dal numero di mesi di contribuzione maturati.

NASPI e DIS-COLL lavoratori sportivi: considerazioni finali

Queste disposizioni rappresentano un passo importante per la tutela dei lavoratori sportivi, una categoria spesso trascurata nelle normative sulla disoccupazione. Con la NASPI e la DIS-COLL, l’INPS riconosce l’importanza di garantire un supporto economico a coloro che si trovano in situazioni di disoccupazione involontaria. Questo intervento non solo offre una rete di sicurezza per i lavoratori sportivi, ma contribuisce anche a valorizzare il loro ruolo nel tessuto sociale e sportivo del paese.

L’applicazione di queste misure richiede una corretta interpretazione delle norme e una precisa gestione delle contribuzioni previdenziali. È essenziale che i lavoratori sportivi e i loro datori di lavoro siano ben informati su questi cambiamenti per poter beneficiare appieno delle tutele previste.

La Circolare NASPI e DIS-COLL lavoratori sportivi (Circolare n. 67/2024) dell’INPS è uno strumento di guida in tal senso nel sistema di protezione sociale per i lavoratori sportivi.

Riassumendo…

  • INPS spiega la NASPI e DIS-COLL per tutelare i lavoratori sportivi contro la disoccupazione
  • la NASPI copre lavoratori sportivi professionisti e dilettanti con contratti subordinati
  • l’importo della NASPI è il 75% della retribuzione mensile, rivalutata annualmente
  • la DIS-COLL copre collaboratori sportivi dilettanti con contratti coordinati e continuativi
  • la NASPI è erogata mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni.
  • durata massima della DIS-COLL è di 12 mesi, con importo basato sul reddito medio mensile.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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