Lavoratori usuranti: domanda di pensione entro il 1 maggio 2024

La domanda di pensione per chi ha svolto lavori usuranti va presentata entro il 1 maggio 2024. Requisiti specifici e contributi.
9 mesi fa
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Scade il prossimo 1 maggio 2024 il termine per andare in pensione anticipata per i lavoratori usuranti. Il diritto spetta a chi ha svolto durante la carriera lavorativa particolari mestieri ritenuti faticosi e logoranti pe ri quali la legge tutela maggiormente rispetto alla generalità dei lavoratori. Detti mestieri sono specificatamente elencati nel Dlgs n. 67 del 2011 e riportati anche qui di seguito.

Ma per andare in pensione avendo svolto lavoro usuranti, non basta rientrare nella categoria specifica. E’ necessario centrare anche due requisiti: l’età e l’anzianità contributiva minima entro l’anno.

Vale a dire 61 anni e 7 mesi di età e almeno 35 di contributi. In gergo si parla di Quota 96,7 proprio per indicare questa tipologia di pensione riservata a chi ha svolto lavori usuranti nell’arco della propria carriera.

Lavoratori usuranti: domandi di pensione entro il 1 maggio 2024

Come detto, la domanda di pensione per lavori usuranti deve essere presentata dall’avente diritto entro il 1 maggio 2024 all’Inps. Non è una era e propria richiesta di liquidazione dell’assegno, ma una istanza di accertamento dei requisti per poi ottenere la pensione. L’Inps verificherà, infatti, l’età anagrafica e il montante contributivo, oltre alla documentazione che comprovi di aver svolto attività per la quale il lavoratore può beneficiare dell’uscita anticipata.

Allo scopo i datori di lavoro trasmettono ogni anno all’Inps, entro la fine di marzo, il modello “AP45” che attesta la tipologia del lavoro svolto dal dipendente. Qualora l’Inps fornirà riscontro positivo delle verifiche, sarà cura del lavoratore presentare successivamente la domanda di pensione. Il lavoratore autonomo, invece, dovrà presentare idonea documentazione dalla quale sia desumibile il tipo di lavoro svolto.

Ricordiamo che le domande pervenute dopo il 1 maggio 2024 non saranno scartate dall’Inps, ma la pensione arriverà in ritardo. Bisognerà considerare il differimento del pagamento dell’assegno pari a uno, due o tre mesi rispettivamente a seconda se la domanda è presentata dal 2 maggio al 1° giugno 2023; dal 2 giugno al 31 luglio 2023; oppure dopo il 1° agosto 2023.

Quindi è bene considerare la prima scadenza utile.

Contributi e lavori usuranti

Per quanto riguarda il requisito pari ad almeno 35 anni di contributi, è bene sapere che non è necessario che il lavoratore abbia svolto lavori usuranti per l’intero periodo coperto da contribuzione. La legge specifica che è abbastanza aver svolto il lavoro usurante per 7 anni, nell’ultimo decennio, per 6 anni negli ultimi sette o per metà della vita lavorativa. Pertanto si può andare in pensione anche avendo svolto mestieri faticosi per pochi anni, purché questi siano contemplati nella casistica prevista dalla legge.

Ma quali sono i lavori usuranti pe ri quali è possibile rientrare nel diritto ad andare in pensione a 61 anni e 7 mesi. Come specificato dalla legge richiamata sopra, si tratta di lavoro svolti:

  • di notte, a turni;
  • alla linea di catena;
  • dai conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a nove posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo;
  • in galleria, cava o miniera, mansioni svolte in sotterraneo;
  • nelle cave, mansioni svolte dagli addetti alle cave di materiale di pietra e ornamentale;
  • nelle gallerie, mansioni svolte dagli addetti al fronte di avanzamento;
  • in cassoni ad aria compressa;
  • svolti dai palombari;
  • ad alte temperature, mansioni che espongono ad alte temperature, quando non sia possibile adottare misure di prevenzione, quali, a titolo esemplificativo, quelle degli addetti alle fonderie di seconda fusione, non comandata a distanza, dei refrattaristi, degli addetti a operazioni di colata manuale;
  • per la lavorazione del vetro cavo, mansioni dei soffiatori nell’industria del vetro cavo eseguito a mano e a soffio;
  • espletati in spazi ristretti e in particolare delle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale, le mansioni svolte all’interno di spazi ristetti, quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture;
  • di asportazione dell’amianto.

Riassumendo…

  • La domanda di pensione per chi ha svolto lavori usuranti va presentata entro il 1 maggio 2024.
  • Requisiti specifici e contributi da possedere per andare in pensione a 61 anni e 7 mesi.
  • Non è necessario aver svolto per tutta la vita il lavoro usurante, bastano pochi anni.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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