Lavori a casa, quale bonus spetta dal 50 al 110%: scoprilo con il poster riepilogativo Enea

Dal bonus ristrutturazione al bonus facciate; dal bonus verde al bonus 110. In un poster ENEA il riepilogo di tutti i benefici fiscali per i lavori a casa
3 anni fa
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bonus casa
Foto © Pixabay

In attesa di conoscere se il bonus 110 sarà prorogato e se saranno prorogati al 2022 anche gli altri bonus fiscali per i lavori a casa (bonus ristrutturazione al 50%, ecobonus ordinario, bonus facciate, ecc.) ENEA rende disponibile, sul proprio sito istituzionale, un poster aggiornato ed intuitivo che riepiloga e sintetizza in modo esaustivo tutti i benefici fiscali cui gli italiani possono aver diritto per le spese sostenute a fronte di interventi edilizi sui propri immobili.

Il poster mette in evidenza, per ciascun bonus:

  • vantaggi
  • requisiti
  • percentuale di detrazione applicabile
  • numero di anni in cui la detrazione si recupera
  • limite massimo di spesa ammessa
  • possibilità o meno di optare (in luogo delle detrazione fiscale) per lo sconto in fattura o cessione del credito).

Lavori a casa: dal bonus ristrutturazione al bonus verde

Tra i principali bonus fiscali per lavori a casa rientra quello per interventi di ristrutturazione.

In tal caso è ammessa, oggi, una detrazione del 50% da recuperare in 10 anni, con possibilità di optare, per le spese 2020 e 2021, per lo sconto in fattura o cessione del credito.

C’è poi l’ecobonus ordinario (detrazione del 50%, 65%, 70% o 75% a seconda dei casi) riconosciuto per lavori finalizzati al miglioramento energetico. Anche qui la detrazione si recupera in 10 anni con possibilità di optare, per spese 2020 e 2021, per sconto o cessione.

Il bonus facciate, introdotto nel 2020, si concretizza poi in una detrazione fiscale del 90% per spese finalizzare al recupero della facciata esterna (visibile) della casa. Il beneficio si recupera in 10 anni con possibilità di opzione per sconto o cessione.

Per i lavori di sistemazione del verde di casa è previsto il bonus verde, ossia una detrazione del 36% da ripartire in 10 quote annuali (non sono ammessi lo sconto in fattura o la cessione del credito).

Dal sismabonus al bonus 110

Infine ci sono:

  • il sismabonus, ossia detrazione fiscale (dal 70% all’80%) riconosciuta a fronte di lavori a casa finalizzati all’adozione di misura antisismiche. Il beneficio, a seconda dei casi si recupera in 5 o 10 anni e sono ammessi lo sconto o la cessione
  • il bonus mobili (detrazione del 50% per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici). Tale beneficio è strettamente collegato al bonus ristrutturazione (è ammesso solo laddove si acquistano mobili a fronte di lavori di ristrutturazione). Si recupera in 10 anni e non sono ammessi sconto in fattura e cessione del credito
  • da ultimo la new entry del superbonus 110% riconosciuto a fronte di spese sostenute dal 1° luglio 2020 per lavori a casa definiti c.d. trainanti e trainati. Si recupera in 5 anni con possibilità di sconto in fattura e cessione del credito.

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Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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