Lavori balconi e terrazze, addio al bonus verde: quali interventi saranno inglobati nel bonus facciata

Bonus facciata: quali interventi prima finanziati dal bonus verde potrebbero rientrarci?
5 anni fa
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Dal 2020 potrebbe scomparire il bonus verde: lavori su giardini, terrazze e balconi per la riqualificazione del verde privato potrebbero non dare più diritto alla detrazione del 36% della spesa. Quali di questi sarebbero inglobati nel nuovo bonus facciata (che prevede una detrazione addirittura del 90%)?

Per rispondere bisogna partire dalla ratio: il bonus facciata non ha a che fare con il verde in senso stretto ma con il decoro estetico dell’edificio. Rientrano nell’agevolazione riparazioni di parapetti, frontalini, ringhiere e opere murarie.

Iniziamo col precisare che il bonus facciata si estende sia a condomini che a edifici privati. Dunque in entrambi i casi si potrebbe richiedere la detrazione del 90% sui lavori. Diversi ancora i nodi da sciogliere: non si sa se il bonus facciata varrà solamente per il 2020, in quanti anni si potrà recuperare la detrazione (se in 5 o in 10 rate annuali) e per quale tipo di lavori è ammessa l’agevolazione. Si potrebbe a logica ipotizzare che non vi rientreranno orti sul tetto mentre potrebbero essere ammessi recupero e sostituzione di ringhiere e parapetti, pensiline, tegole esterne, rifacimento pavimento balconi, vetrate etc. Tutto ciò che è visibile dalla strada e fa parte della facciata dell’edificio, sia essa privata o condominiale. Al momento si tratta comunque di ipotesi in attesa di leggere il testo della Legge di Bilancio 2020.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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