I bonnus edilizi offrono importanti agevolazioni per migliorare il nostro immobile, ma non tutti gli interventi sono consentiti, a parte il fatto che non sempre è possibile richiedere tali incentivi. Stavolta vediamo quindi qualcosa di leggermente diverso, ma comunque attinente, ossia il cosiddetto Salva casa, la sanatoria che comprende appunto tutti quegli interventi che sono consentiti per legge al nostro appartamento. Quando si può effettuare un lavoro del genere?
Le tolleranze sulle costruzioni
Come detto, stavolta ci occupiamo di qualcosa di diverso rispetto ai classici bonus casa, ma comunque attinente, poiché andremo a scoprire se alcuni interventi sono effettivamente possibili a livello legislativo nel nostro immobile.
Se invece parliamo di una veranda che è stata semplicemente chiusa con vetrate, allora posso agire tranquillamente con gli interventi del salva casa. Esistono però determinati paletti da rispettare, ossia delle tolleranze oltre il quale non è consentito operare, eccole elencate:
- modifiche sul 6% per aree fino a 60 mq;
- modifiche sul 5% per aree da 60 a 100 mq;
- modifiche sul 4% per aree da 100 a 300 mq;
- modifiche sul 3% per aree da 300 a 500 mq;
- modifiche sul 2% per aree maggiori di 500 mq.
Tali tolleranze sono applicabili a verande realizzate prima dello scorso 24 maggio 2024. Naturalmente, per sfruttare tale sanatoria è imporrante conoscere le dimensioni esatte dell’immobile e della veranda stessa.
Salva casa, un esempio concreto
Come abbiamo visto, per le verande effettuate entro il 24 maggio 2024 è possibile sfruttare le tolleranze stabilite dalla normativa. Stiamo parlando del decreto salva casa convertito in legge il 28 luglio 2024.
I punti più importanti…
- con il decreto salva casa convertito in legge di recente, è possibile effettuare lavori in veranda solo in alcuni casi;
- per le verande costruite prima del 24 maggio è possibile regolarsi in base a determinati paletti;
- si tratta di tolleranze relative alla metratura di immobile e veranda.