Lavoro alla Canarie facile come sembra? Adecco boccia l’arcipelago spagnolo attenzione!

Trasferirsi all'estero: le Canarie sono il posto migliore dove cercare lavoro? Un rapporto Adecco dice il contrario
8 anni fa
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Tra gli italiani che si trasferiscono all’estero per cercare lavoro, le Canarie sono tra le destinazioni più gettonate non solo per la vicinanza (geografica ma anche linguistica e culturale) e per il clima mite ma anche per la presunta facilità con cui in questo arcipelago si può trovare un’occupazione e vivere dignitosamente, con lo stipendio o con la pensione, senza essere soffocati dalle tasse.

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Attenzione però perché non è tutto oro quello che luccica e, come abbiamo ribadito in più occasioni, se è vero che non bisogna scoraggiarsi prima di partire, è altrettanto da tenere consigliabile evitare di lasciarsi trascinare dai facili entusiasmi di chi, avendo già fatto questa scelta, non ammetterebbe mai che alcuni problemi si trovano anche all’estero e strizza l’occhio in maniera acritica alla nuova patria.

E’ in controtendenza rispetto all’idea delle Canarie come paradiso di chi cerca lavoro all’estero l’indagine della Monitor Adecco de Oportunidades y Satisdacción en el Empleo: le isole spagnole infatti si piazzano nelle ultime posizioni, insieme a Castilla-La Mancha e Galicia, per quanto riguarda la qualità del lavoro e la proporzione media tra stipendio e costo della vita. Le destinazioni spagnole più convenienti secondo il rapporto sarebbero invece Cantabria, Madrid e la comunità di Valencia.

Trovare (un buon) lavoro alle Canarie è facile?

Una ricerca che forse spiazzerà chi è sul punto di partire per le Canarie o chi aveva iniziato ad accarezzare questa idea. Rinunciare a partire quindi? Assolutamente no ma nemmeno credere che tutto sia estremamente facile e che non serva rimboccarsi le maniche. Prima di trasferirsi all’estero bisogna valutare alcuni aspetti cruciali e considerare i pro e i contro. Abbiamo intervistato Francesco C. che da un anno vive e lavora come libero professionista a Las Palmas e che ci aiuta ad avere una visione più realistica della vita in queste isole.

Pur non essendo assolutamente pentito di aver lasciato l’Italia, dove la partita IVA lo costringeva a fare i conti con una tassazione molto pesante, non nega che i primi tempi di ambientazione non sono sempre rosei e dà un consiglio agli italiani pronti a partire per le Canarie: fatelo organizzati e non da “scappati di casa” ovvero senza arte né parte e senza conoscere un minimo di spagnolo. Lo stereotipo dell’italiano che arriva a Las Palmas e vuole tutto facile, conclude, sta iniziando a far perdere credibilità ai nostri connazionali seri.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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