Sempre più donne scelgono di lavorare all’estero, per un periodo della vita oppure a volte in un’ottica di trasferimento a lungo termine o addirittura per sempre. In alcuni casi significa rimandare il sogno di una famiglia o accantonarlo per la carriera, in altri invece le donne che lavorano fuori decidono di crescere i figli in un Paese straniero. Qual è la scelta giusta? Difficile dirlo: bisognerebbe mettersi nei panni delle donne che cercano lavoro all’estero. Noi lo abbiamo fatto mettendo a confronto quattro esperienze in Paesi diversi fatte da donne altrettanto differenti: Martina a Parigi, Gaia in Australia, Claudia in Lussemburgo e Laura in Germania.
Quattro amiche che hanno in comune la scelta di lasciare l’Italia per andare a lavorare all’estero. Lo scopo di questa intervista a quattro facce non è dare risposte assolute: quella che è la scelta giusta per una persona non lo è necessariamente per un’altra e non esiste un Paese perfetto per tutti. Il nostro obiettivo è raccontare storie che possano essere utili a chi è insoddisfatta della vita o del lavoro in Italia e non sa se compiere il grande passo di trasferirsi all’estero. A quale di questi profili vi sentite più vicine? E se siete donne all’estero per lavoro, come avreste risposto alle domande che abbiamo posto alle nostre volontarie? Aiutateci con i commenti ad approfondire il dibattito.