Lavoro all’estero donne: Germania, Australia, Francia e Lussemburgo a confronto

Lavoro all'estero: quattro donne diverse in quattro differenti Paesi. Francia, Lussemburgo, Australia e Germania a confronto
7 anni fa
5 minuti di lettura

Lavoro in Lussemburgo: la storia di Claudia

Claudia ha appena preso l’abilitazione di avvocato in Italia e si è trasferita in Lussemburgo per migliorare il suo inglese e francese e specializzarsi tramite un lavoro nel settore delle scienze politiche.
D. Perché hai scelto di lavorare in Lussemburgo?
R. Perché qui ho fatto l’Erasmus durante il periodo universitario ed è stata un’esperienza positiva sotto molti punti di vista.
D. In cosa questo Paese è meglio dell’Italia secondo te?
R. Dinamismo economico e situazione occupazionale.

Qui non ci si deve “inventare”: per i giovani è possibile trovare occupazione nel settore di competenza in base al proprio profilo e alla propria formazione. Ma anche il senso civico generale, un’attenzione alla regole della comunità che da noi manca.
D. Cosa ti manca di più dell’Italia?
R. Il genio italiano, l’arte, l’inventiva.
D. Come sono considerate le donne sul posto di lavoro?
R. Sicuramente con più equità rispetto all’Italia. Ci sono tantissime misure di sostegno per l’inserimento delle donne nel lavoro e anche a favore dell’avanzamento di carriera.
D. Faresti crescere tuo figlio in Lussemburgo?
R. Si ma solo per un periodo di tempo limitato.
D. Torneresti a lavorare in Italia e se si a quali condizioni?
R. Si, se trovassi un lavoro in ambito legale con stipendio e inquadramento contrattuale adeguato.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

malattia
Articolo precedente

Dipendenti pubblici: arriva un tetto massimo per i giorni di malattia?

Articolo seguente

Trasferirsi all’estero: ecco i motivi dell’esodo degli italiani