Imprenditori si nasce o si diventa? Al bivio tra lavoro autonomo o contratto da dipendente che cosa sceglieresti? Il tipo di lavoro che si fa non dipende solamente dal caso o dalla fortuna ma anche dalla propria predisposizione. Ci sono persone che non riuscirebbero mai a fare un lavoro da ufficio, che impone loro orari fissi o addirittura di timbrare il cartellino, e altre che, al contrario, sono titolari di partita IVA solo perché non hanno avuto alternative e si sono dovuti reinventare ma scambierebbe il lavoro autonomo con un contratto da dipendente alla prima occasione.
Lavorare da autonomo è difficile? Pro e contro
Il lavoro autonomo non è facile o difficile: come per tutte le cose dipende dalla predisposizione naturale di ognuno. Se si sceglie di aprire una partita IVA solo perché si ha difficoltà a trovare un posto fisso e, di conseguenza, come unica alternativa alla disoccupazione, di certo non si può dire di avere lo spirito imprenditoriale giusto. E in questo caso sarà difficile affrontare l’incertezza e i ritmi che il lavoro autonomo impone. Non è infatti tutto rose e fiori: la vita di un freelance è fatta di maggiore libertà ma anche di stress, di incertezze e di alti e bassi vertiginosi. I limiti sono meno ma lo sono anche i diritti e le tutele.