Lavoro autonomo occasionale. Come cambia la tassazione?

Le novità introdotte dalla legge n°234/2021, Legge di bilancio 2022 in materia di Irpef, si estendono anche ai redditi da lavoro autonomo occasionale. Per tale tipologia di redditi viene prevista anche una nuova no tax area.

Ecco cosa cambia già da quest’anno.

I redditi da lavoro autonomo occasionale

L’art.71 del DPR 917/86, TUIR, regola la tassazione dei redditi diversi (art.67), tra i quali rientrano anche i redditi da lavoro autonomo occasionale.

L’articolo citato dispone che:

I redditi di cui alle lettere h), i) e l) del comma 1 dell’articolo 67 sono costituiti dalla differenza tra l’ammontare percepito nel periodo di imposta e le spese specificamente inerenti alla loro produzione.

Le plusvalenze indicate alle lettere h) e h-bis) del predetto articolo 67 sono determinate a norma degli articoli 58 e 86.

Anche i redditi da lavoro autonomo sono soggetti a ritenuta del 20%. La ritenuta è applicata direttamente dal committente e dallo stesso versata. In qualità di sostituto d’imposta.

Detto ciò, dal punto di vista della contribuzione previdenziale, i soggetti esercenti attivita’ di lavoro autonomo occasionale e gli incaricati alle vendite a domicilio di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, sono iscritti alla gestione separata (articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335), solo qualora il reddito lordo annuo derivante da dette attivita’ sia superiore ad euro 5.000 (art.44 D.L. 269/2003).

La contribuzione riguarda la parte eccedente tale importo.

La riforma dell’Irpef e la nuova no tax area per il lavoro autonomo

Il reddito da prestazione occasionale contribuisce alla determinazione delle soglie Irpef e, quindi, all’eventuale superamento degli scaglioni, determinati in base al reddito complessivo.

Scaglioni e aliquote Irpef oggetto di modifiche piuttosto rilevanti con la Legge di bilancio 2022.

Nello specifico, dopo l’intervento della Legge di bilancio 2022,  l’imposta lorda è determinata applicando al reddito complessivo, al netto degli oneri deducibili indicati nell’articolo 10 del DPR 917/86, TUIR, le seguenti aliquote per scaglioni di reddito:

• fino a 15.000 euro, 23 per cento;
• oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro, 25 per cento;
• oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro, 35 per cento;
• oltre 50.000 euro, 43 per cento.

Detto ciò, tornando ai redditi da lavoro autonomo occasionale, con la Legge di bilancio 2022, la detrazione per “tipologia di reddito” è aumentata  da 1.104 euro a 1.265 .

Di conseguenza,  per i contribuenti in questione, la no tax area sale da 4.800 euro 5.500. La novità riguarda anche i redditi di impresa e i redditi da lavoro autonomo abituale.

L’importo di 1265 corrisponde all’Irpef teoricamente dovuta per i redditi fino a tale importo di 5.500 euro (5500*23%).

Ecco perchè variata la detrazione per tipologia di reddito cambia anche la no tax area.