Lavoro autonomo occasionale e comunicazione preventiva. Periodo transitorio con un occhio alla scadenza di aprile

Fino al 30 aprile 2022 sarà possibile continuare ad effettuare la comunicazione preventiva anche a mezzo e-mail
3 anni fa
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Da lunedì 28 marzo 2022, sul portale Servizi Lavoro del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, è operativa la nuova applicazione che consente di effettuare la comunicazione obbligatoria dei rapporti di lavoro autonomo occasionale. E’ possibile accessibile all’applicazione tramite SPID e CIE.

A renderlo noto è l’Ispettorato nazionale del lavoro con la nota n° 573 del 28 marzo.

Nella nota è specificato che, fino al 30 aprile 2022, sarà possibile continuare ad effettuare la comunicazione in questione anche a mezzo e-mail all’ispettorato territorialmente competente, secondo le modalità illustrate nella nota 29/2022.

La comunicazione preventiva per il lavoro autonomo occasionale

Il D.L. 146/2021, ultimo decreto fiscale adottato dal Governo, ha introdotto il c.d. obbligo di comunicazione preventiva per l’impiego di lavoratori autonomi occasionali.

Nello specifico, l’impiego di tali lavoratori è oggetto di preventiva comunicazione all’Ispettorato del lavoro competente per territorio, da parte del committente imprenditore, mediante SMS o posta elettronica. Sono ammesse altresì le ulteriori modalità operative di cui all’articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, in materia di lavoro intermittente.

In particolare, al comma 1 dell’art. 14 del D.Lgs. n. 81/2008 – come modificato dall’art. 13 del D.L. n. 146/2021 definitivamente convertito dalla L. n. 215/2021 – si prevede che:

“con riferimento all’attività dei lavoratori autonomi occasionali, al fine di svolgere attività di monitoraggio e di contrastare forme elusive nell’utilizzo di tale tipologia contrattuale, l’avvio dell’attività dei suddetti lavoratori è oggetto di preventiva comunicazione all’Ispettorato territoriale del lavoro competente per territorio, da parte del committente, mediante SMS o posta elettronica(..).

Dalla data di entrata in vigore dell’obbligo, l’Ispettorato nazionale del lavoro ha già rilasciato diversi chiarimenti in merito. Individuando anche i casi in cui la comunicazione non è necessaria.

Comunicazione in regime transitorio fino al 30 aprile 2022. Ultime novità INL

L’Ispettorato nazionale del lavoro è tornato sulla novità in parola con la nota n° 573 del 28 marzo.

Con la nota appena citata, l’INL ha comunicato che già da lunedì 28 marzo 2022, sul portale Servizi Lavoro del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, è operativa la nuova applicazione che consente di effettuare la comunicazione obbligatoria dei rapporti di lavoro autonomo occasionale di cui all’art. 14 D.Lgs. n. 81/2008 come modificato dall’art. 13 del D.L. n. 146/2021 (conv. da L. n. 215/2021), accessibile tramite SPID e CIE.

Detto ciò, fino al 30 aprile 2022, sarà possibile continuare ad effettuare la comunicazione in questione anche a mezzo e-mail, secondo le modalità illustrate nella nota 29/2022.

Attenzione, dal 1° maggio 2022, l’applicazione telematica sarà l’unico canale ammesso assolvere all’obbligo. Dunque non saranno ritenute valide – e pertanto saranno sanzionabili – le comunicazioni effettuate a mezzo e-mail.

Si ricorda che la comunicazione non riguarda:

  • gli Enti del terzo settore, tuttavia, laddove svolgano, seppur in via marginale, un’attività d’impresa, sono tenuti all’assolvimento dell’obbligo con riferimento ai lavoratori autonomi occasionali impiegati nell’attività imprenditoriale;
  • le aziende di vendita diretta a domicilio;
  • le prestazioni rese dal procacciatore d’affari occasionale;
  • ecc.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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