I robot prenderanno anche il posto dei camerieri. Grazie ad un mercato del lavoro in cui trovare impiego non è più semplice come una volta e le aziende, ugualmente, faticano a reperire personale; anche per i mestieri per cui un tempo non era complicato farlo, i robot diventeranno parte integrante anche di quei lavori un tempo ambiti da giovani e studenti.
Il futuro dei ristoranti con i robot
Per molti ristoranti trovare personale di sala sta diventando difficile e così qualcuno ha pensato di sostituire il classico cameriere in carne d’ossa con l’intelligenza artificiale.
Come incide sul costo del lavoro
Se in Italia l’idea del cameriere robot è ancora relativamente nuova in altri paesi come Usa e Giappone si sta consolidando questo concetto, soprattutto grazie alle catene come McDonald’s e Starbucks in cui il cliente può ordinare in autonomia o direttamente dall’app. Ovviamente tutto ciò si riflette sul costo del lavoro e non solo sulla questione della difficoltà a reperire personale. Mentre, infatti, il costo delle macchine si è abbassato di parecchi punti percentuali secondo il Boston Consulting Group, quello del personale di sala, anche per via del salario minimo, è diventato più caro. A questo va aggiunto che molti ristoranti sembrano avere difficoltà a trovare camerieri multilingue. In sostanza usare una macchina al posto del cameriere in carne ed ossa fa risparmiare e permette a molte catene di proporre menù low cost.
E i robot non saranno solo prerogativa dei ristoranti. Come insegna Amazon anche i cassieri saranno presto sostituiti dalle macchine e in più generale tutti quei lavori noiosi e ripetitivi diventeranno il terreno fertile per usufruire delle macchine mentre all’uomo rimarranno le professioni per cui sempre più serviranno skills precise.
Come scrive Huffingtonpost.it anche alcune gelaterie italiane permettono di pagare con il POS mobile senza dover tirare fuori soldi in contanti mentre oltreoceano, come riporta il Corriere, ci sono ristoranti come lo Spyce di Boston, il Creator di San Francisco o il Robot.He di Shangai in cui i robot lavorano anche nelle cucine oltre che ai tavoli. Lo scopo, ovviamente, è ridurre il costo del lavoro e velocizzare il processo dall’ordine alla preparazione del pasto.
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