Ford Motor ha in programma di eseguire un taglio di centinaia di posti di lavoro e alcuni modelli dalla sua gamma in Europa. La casa automobilistica statunitense ha in programma di offrire piani d’incentivazione all’uscita volontaria a molti dei suoi dipendenti in Europa, circa dieci mila. Molti sono i lavoratori pronti ad accettare l’offerta di Ford, per un risparmio di circa duecento milioni di dollari in un anno. Il piano di Ford Motor prevede la cancellazione dalla gamma di alcuni dei modelli meno redditizi e la riqualificazione di vetture e Suv che hanno maggior impronta sul mercato per una maggiore competizione sul mercato europeo.
Fca: stabiliti bonus per i dipendenti italiani a febbraio
Fiat Chrysler Automobiles e Cnh Industrial hanno comunicato alle segreterie nazionali di Fim-Cisl, Uilm, Fismic, Aqcf e Ugl i risultati per tutti gli stabilimenti italiani del Premio di efficienza 2015, previsto nell’accordo raggiunto il 7 luglio scorso. Ferdinando Uliano, segretario nazionale della Fim e responsabile del settore auto, commenta in una nota: “L’accordo riguarda gli oltre 86.000 dipendenti di Fca e Cnh I. e ci ha consentito di dare incrementi salari oltre il tasso d’inflazione“, e continua “i classici incrementi salariali in paga base collegati all’inflazione avrebbero in sostanza comportato aumenti non superiori a 28 – 30 euro lorde annue. Già nel corso del 2015 abbiamo erogato la parte fissa del premio di redditività pari a 330 euro, che supera ampiamente i 28 euro legati all’inflazione previsti dal vecchio sistema. Nell’incontro di oggi abbiamo aggiunto anche l’altra quota salariale 2015 riferita al Premio di efficienza di stabilimento“.