Lavoro nero, scattano le sanzioni anche per il lavoratore

Lavoro nero, scattano le maxisanzioni anche per il lavoratore: ecco cosa stabilisce la legge.
8 anni fa
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Sanzione per il lavoratore in nero

Le autorità che effettuano i controlli hanno l’obbligo di segnalare il lavoratore occupato in nero alla Procura della Repubblica. Il lavoratore in nero, può essere sanzionato se ha dichiarato alle autorità competenti, lo stato di disoccupazione, percependo un’apposita indennità. Vediamo le sanzioni in cui si può incorrere.

Nel caso in cui il lavoratore occupato in nero, abbia dichiarato il suo status di disoccupato, all’Inps o al Centro dell’Impiego, rischia una condanna per il reato di “Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico“.

Lavoro nero: art. 483 c.p. – Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico

“Chiunque attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico, fatti dei quali l’atto è destinato a provare la verità, è punito con la reclusione fino a due anni”.

Se il lavoratore in nero, oltre a dichiarare il suo status di disoccupato, percepisce anche un’indennità di disoccupazione o altri benefici dallo Stato o altri Enti pubblici, rischia la contestazione dell’indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.

Lavoro nero: art. 316-ter c.p. – Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato

1)“Salvo che il fatto costituisca il reato previsto dall’articolo 640-bis, chiunque mediante l’utilizzo o la presentazione di dichiarazioni o di documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero mediante l’omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per sé o per altri, contributi, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati dallo Stato, da altri enti pubblici o dalle Comunità europee è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni”.

2) “Quando la somma indebitamente percepita è pari o inferiore a euro 3.999,96 si applica soltanto la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro da euro 5.164 a euro 25.822. Tale sanzione non può comunque superare il triplo del beneficio conseguito”.

Inoltre oltre alle sanzioni penali e amministrative, il lavoratore in nero, che abbia illegittimamente percepito indennità per gli ammortizzatori sociali, decade dai benefici. L’Inps o l’Ente erogatore può richiedere la restituzione delle somme pagate e il risarcimento del danno.

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