Lavoro operaio, quali categorie possono andare in pensione a 63 anni e regole generali

Per accedere alla pensione anticipata per attività usurante è necessaria che la stessa sia svolta per almeno sette anni negli ultimi dieci anni di lavoro
3 anni fa
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pensione

Lavori gravosi, lavori usuranti, in alcuni casi gli operai hanno la possibilità di andare in pensione anticipata a condizioni vantaggiose.

Ecco quali sono le variabili da considerare e i requisiti richiesti per il pensionamento anticipato.

I lavori gravosi

La nozione di lavoro gravoso è riconducibile al trattamento pensionistico anticipato, c.d. ape sociale.

Con un anzianità contributiva di 36 anni i  lavoratori dipendenti, possono accedere all’APE sociale se hanno svolto da almeno sette anni negli ultimi dieci ovvero almeno sei anni negli ultimi sette una o più delle seguenti attività (cd. gravose):

  • operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici;
  • conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni;
  • conciatori di pelli e di pellicce;
  • conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;
  • conduttori di mezzi pesanti e camion;
  • personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni;
  • addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;
  • insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido;
  • facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati;
  • personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia;
  • operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti;
  • operai dell’agricoltura, della zootecnia e della pesca;
  • pescatori della pesca costiera, in acque interne, in alto mare, dipendenti o soci di cooperative;
  • lavoratori del settore siderurgico di prima e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature non già ricompresi nella normativa del decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67;
  • marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasporti marini e in acque interne.

La Manovra 2022 ha proroga per tutto il 2022 l’APE sociale.

Inoltre, per gli operai edili, per i ceramisti e conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e terracotta, il requisito dell’anzianità contributiva è di almeno 32 anni (anziché 36 anni). Il requisito anagrafico rimane quello dei 63 anni.

I lavori usuranti

Per gli operai che svolgono lavori c.d. usuranti è ammessa la possibilità di andare in pensione anticipata con requisiti agevolati.

Il beneficio si rivolge ai lavoratori (Fonte portale iNPS): impegnati in mansioni particolarmente usuranti; notturni a turni e/o per l’intero anno; addetti alla cosiddetta “linea catena”; conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a nove posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.

Per mansioni particolarmente usuranti si intendono:

  • “lavori in galleria, cava o miniera”, mansioni svolte in sotterraneo;
  • “lavori nelle cave”, mansioni svolte dagli addetti alle cave di materiale di pietra e ornamentale;
  • “lavori nelle gallerie”, mansioni svolte dagli addetti al fronte di avanzamento;
  • “lavori in cassoni ad aria compressa”;
  • “lavori svolti dai palombari”;
  • “lavori ad alte temperature”, mansioni che espongono ad alte temperature, quando non sia possibile adottare misure di prevenzione, quali, a titolo esemplificativo, quelle degli addetti alle fonderie di seconda fusione, non comandata a distanza, dei refrattaristi, degli addetti a operazioni di colata manuale;
  • “lavorazione del vetro cavo”, mansioni dei soffiatori nell’industria del vetro cavo eseguito a mano e a soffio;
  • “lavori espletati in spazi ristretti” e in particolare delle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale, le mansioni svolte all’interno di spazi ristetti, quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture;
  • “lavori di asportazione dell’amianto”.

Ad esempio, per chi svolge lavori notturni, è ammessa la pensione anticipata, in base alle giornate di lavoro notturno prestate durante l’anno:

  • con 78 giorni è concessa quota 97,6 (61 anni e 7 mesi di età ed almeno 35 anni di contributi);
  • da 72 a 77 giorni è concessa quota 98,6 (62 anni e 7 mesi ed almeno 35 anni di contributi);
  • da 64 a 71 giorni è concessa quota 99,6 (63 anni e 7 mesi ed almeno 35 anni di contributi).

Si veda a tal fine il messaggio INPS n° 1169 del 19-03-2021

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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