Alessandra De Angelis
Trovare lavoro per gli over 45 anni non è facile: molte offerte sono infatti riservate ai più giovani anche in virtù delle agevolazioni sulle assunzioni per i datori di lavoro che investono sui neolaureati. E in un mercato in cui la disoccupazione è ancora alta, per chi ha superato i 40 anni è facile sentirsi vecchio e non competitivo. Ma in un’azienda di Busto Arsizio (Varese), la Eolo, accade proprio il contrario: il CEO Luca Spada, 46enne, è alla ricerca di tecnici e ha preso una decisione controcorrente ovvero limitare le selezioni del personale a candidati over 45enni.
La notizia ha fatto velocemente il giro del web e ha riscosso molti consensi a giudicare dai commenti che hanno fatto seguito: in tanti apprezzano la volontà di non voler tagliare fuori questa fascia di età che ha ancora tanto da dare.
Ma qualche voce contraria si è levata dal coro esprimendo perplessità per quella che rischia di diventare una sorta di “discriminazione al contrario” verso chi è più giovane. Cosa che peraltro può spiazzare soprattutto se l’iniziativa di assumere solo tecnici over 45 arriva da un’azienda il cui motto è “Siamo giovani e veloci, come internet. Pensiamo fuori dagli schemi, ci piace sperimentare nuove soluzioni e inventare nuove tecnologie per migliorare la tua esperienza in rete”, come si legge sul sito della compagnia. Il rischio quindi, sostiene qualcuno, è quello di acuire lo “scontro generazionale”. Ma il fondatore dell’azienda smentisce questa volontà e anzi non nega che finora l’azienda deve molto ai dipendenti giovani. Ma per questa selezione la decisione è presa: chi ha i requisiti e voglia partecipare al progetto Eolo45 può inviare il curriculum all’indirizzo [email protected].
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