Lavoro in Svizzera: le professioni più richieste

Cercare lavoro in Svizzera, è il sogno di molti italiani: ecco un una guida completa sulle professioni più richieste, ricerca lavoro, informazioni, permessi e trasferimenti.
8 anni fa
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Lavorare in Svizzera: permessi necessari

Il si al al tetto per immigrati e frontalieri in Svizzera, ha creato molti dubbi se sia ancora possibile raggiungere questo paese per lavoro. Ad oggi il lavoro in Svizzera è ancora accessibile a tutti, le misure del referendum andranno in vigore solo dal 2017.

Per ogni soggiorno inferiore ai tre mesi non ci sarà bisogno di permesso, né di avere un lavoro: basta la carta d’identità o il passaporto in corso di validità.

Se dopo tre mesi non riuscite a trovare lavoro, avete la possibilità di richiedere un permesso breve di tre mesi (L/UE-EFTA), che poi è possibile rinnovare per un altro anno.

Il permesso viene dato dietro il vincolo di impegnarsi a cercare un lavoro.

Con il lavoro si ha diritto al permesso per lavoratori che può durare o cinque anni (B/UE-EFTA) o un periodo inferiore a un anno. Dopo cinque anni di dimora ininterrotta e regolare si ha diritto a un permesso di durata illimitata (C/UE-EFTA) che verrà controllato ogni cinque anni.

Per i permessi frontalieri, ossia per tutte quelle persone che lavorano in Svizzera ma risiedono in Italia, comportano dei vincoli ben precisi.

La persona straniera ha la possibilità di pernottare in Svizzera durante la settimana. In tal caso è tenuta a notificarsi all’Ufficio controllo degli abitanti del Comune in cui pernotta e a rientrare al suo luogo di residenza all’estero almeno una volta alla settimana.

Il datore di lavoro ha l’obbligo di notificare l’assunzione della persona straniera all’Ufficio delle imposte alla fonte, entro 8 giorni.

Dal momento in cui la domanda è stata presentata al Servizio regionale stranieri (SERS) completa della documentazione necessaria, è autorizzato l’inizio dell’attività.
Le persone residenti in Italia, Francia, Germania, Austria e i familiari residenti in Finlandia devono indicare dove vogliono mantenere la copertura delle cure medico-sanitarie.

A tale scopo la persona straniera è tenuta a compilare l’apposito modulo che è parte integrante del modulo per ottenere il permesso per frontalieri “G”.
Durante l’esame della domanda, in attesa del permesso definitivo, è consigliato avere con sé la dichiarazione del SERS che può essere esibita in caso di controlli da parte dell’Autorità (di polizia, doganale, ecc.).

La validità del permesso è determinata dalla durata della conferma d’impiego/contratto di lavoro:

  • inferiore a 1 anno = validità del permesso limitata al contratto;
  • superiore a 1 anno o a tempo indeterminato = permesso della validità di 5 anni.

Il permesso “G” decade al momento della cessazione dell’attività. Tuttavia la validità del permesso (non scaduto) viene riconsiderata in caso di ripresa del lavoro entro 6 mesi.

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