Lavoro usurante notturno: quando si rientra nel pensionamento a quote?

Quando si rientra nel pensionamento a quote previsto per i lavoratori usuranti?
6 anni fa
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Pensione precoce e lavoro usurante (amianto)

Buongiorno, sto cercando di capire se posso ottenere il riconoscimento del lavoro usurante. Ho lavorato per 25 anni come operaio elettricista metalmeccanico, piccola e media industria, facendo i turni h24, sviluppando un numero di notte pari a 8 mensili comprese tra le 22 e le 07. Il numero di notti richieste dall’ inps devono essere minimo circa 76 e per quanto mi riguarda supero questa soglia. Secondo lei potrei presentare domanda? Ho 38 anni di contributi e 61 e 7 mesi di età. Grazie.

 

Per accedere alla pensione anticipata con i requisiti agevolati occorre che l’attività usurante sia svolta per almeno sette anni negli ultimi dieci anni di lavoro o per almeno metà della vita lavorativa complessiva.

Per quanto riguarda i lavoratori che hanno svolto lavoro notturno per un numero di giorni lavorativi pari o superiore a 78 all’anno o per lavoratori notturni che prestano attività per periodi di durata pari all’intero anno lavorativo essi rientrano nel lavoro usurante.

Nello specifico:

lavoratori notturni che possano far valere una determinata permanenza nel lavoro notturno, con le seguenti modalità:

  • lavoratori  turnisti che lavorano almeno 6 ore di notte nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque; il  numero minimo di notti annue non deve essere inferiore a 78 per chi perfeziona i requisiti tra il 1° luglio 2008 ed il 30 giugno 2009, e non inferiore a 64 notte per chi li perfeziona dal 1° luglio 2009;
  • lavoratori che lavorano almeno 3 ore  tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per l’intero anno lavorativo.

Se rientra in una di queste categorie è considerato un lavoratore usurante. Oltre a beneficiare dello stop all’aumento dell’età pensionabile potrà accedere alla pensione con le quote previste per queste categorie di lavoratori.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

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